CONSEGUENZA DELL'APPLICAZIONE REGOLAMENTO SU DIMENSIONAMENTO.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 1 mar. - Aumenta il limite
massimo di alunni per classe, e la qualita' diminuisce. È quanto
segnala il mensile di settore Tuttoscuola ricordando che il
regolamento per la razionalizzazione della rete scolastica (Dpr
81/2009) ha previsto anche l'innalzamento dei limiti minimi e
massimi per la formazione delle classi. In una prima
applicazione, per il 2009/2010, e' stato applicato soltanto
l'innalzamento dei minimi, mentre il numero massimo verra'
applicato dal prossimo anno scolastico.
Per Tuttoscuola va sottolineato che "mentre l'elevamento del
numero minimo di alunni non incide sulla qualita' del servizio,
quello del numero massimo si', e negativamente, dal momento che
nelle stesse aule ci saranno piu' alunni, e ogni insegnante
dovra' quindi seguire piu' ragazzi". In particolare, nelle
sezioni di scuola dell'infanzia statale il numero minimo era gia'
passato lo scorso anno da 15 a 18 bambini. Il numero massimo
passera' dal prossimo settembre da 25 a 26 bambini. Classi piu'
affollate dunque. In caso di piu' sezioni nella stessa scuola il
numero massimo, gia' fissato a 28, passera' a 29 bambini.
Nella scuola primaria il numero minimo per costituire una classe
era gia' passato l'anno scorso da 10 a 15 alunni. Dal prossimo
settembre il numero massimo passera' da 25 a 26, elevabile a 27.
Nei comuni montani, piccole isole e territori con minoranze
linguistiche il minimo e' confermato a 10.
Le pluriclassi, gia' costituite da non meno di 8 alunni (prima
erano 6), da settembre potranno avere non piu' di 18 alunni
(prima il limite massimo era fissato a 12). Nelle prime classi
della secondaria di I grado, dove il numero minimo l'anno scorso
era salito da 15 a 18 alunni, il numero massimo passera' da 25 a
26, elevabili fino a 27 alunni. Le prime classi delle superiori
saranno costituite, di norma, da almeno 27 studenti (prima erano
25).
L'innalzamento del numero massimo di alunni superiore ai 25
per classe, "oltre ad incidere sull'efficacia dell'azione
didattica soprattutto ai livelli scolastici inferiori, pone un
problema di rispetto delle norme di sicurezza, secondo quanto
previsto dalle norme antincendio", chiude Tuttoscuola.
(Wel/ Dire)