SAVE THE CHILDREN: PER I NUOVI CRITERI SUL PERMESSO DI SOGGIORNO.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 1 mar. - Nei primi undici mesi
del 20093.000 minori stranieri non accompagnati (7.988 quelli
presenti in Italia al 15 novembre 2009) "hanno visto il proprio
percorso di integrazione bloccato". Colpa della nuova normativa
sulla sicurezza (L. 94/2009) entrata in vigore sei mesi fa
secondo Save the Children, che ha presentato i risultati di uno
primo studio sugli effetti della nuova legge, che prende in
analisi l'applicazione in sei citta': Roma, Palermo, Napoli,
Torino, Ancona, Milano. La stima dell'organizzazione e' basata
sui dati disponibili e su interviste a testimoni privilegiati
"L'impatto di politiche incentrate sulla sicurezza ha avuto una
ricaduta molto forte sulla quotidianita' di tutti i minori
stranieri e di origine straniera sul territorio, in particolar
modo dei minori stranieri non accompagnati", spiega Valerio Neri,
Direttore generale di Save the Children Italia. Secondo
l'organizzazione "i criteri piu' severi per la conversione del
permesso di soggiorno, che prevedono la permanenza di almeno tre
anni sul territorio italiano prima del conseguimento della
maggiore eta' e aver seguito un percorso di integrazione sociale
di almeno due anni preso un ente riconosciuto, stanno gia'
facendo sentire i loro effetti, riducendo di fatto la gia' esigua
gamma di possibilita' che questi minori, per la maggior parte
adolescenti di 16 e 17 anni, hanno di compiere un percorso di
accoglienza, regolarizzazione e integrazione".
I 2503 ragazzi minorenni segnalati per la prima volta nei primi
mesi del 2009, rischiano secondo Save the Children di subire le
restrizioni della nuova legge soprattutto in tema di conversione
del permesso di soggiorno alla maggiore eta'. Tra questi infatti
"ben 1900 non matureranno i requisiti temporali richiesti dalla
normativa in vigore, in particolare i tre anni di permanenza sul
territorio nazionale, pur avendo gia' avviato un percorso
d'integrazione". In base al trend degli anni precedenti,
l'associazioni ritiene che circa il 75% delle nuove segnalazioni
riguardi minori tra i 16-17 anni: al compimento della maggiore
eta' saranno in Italia al massimo da due anni.
Nel 2009 sono divenuti maggiorenni 926 ragazzi stranieri
segnalati nel 2009: "anche per circa 500 di loro si stima non
sara' possibile avere la conversione del permesso di soggiorno
alla maggiore eta'. - sottolinea - Il resto, pari a meno del 50%,
potrebbe essere riuscita a convertire il proprio permesso di
soggiorno prima dell'entrata in vigore della legge". Ci sono poi
altri 4559 minori, segnalati negli anni precedenti e divenuti
maggiorenni nel 2009, di cui solo l'80% e' riuscito a convertire
il permesso di soggiorno subito dopo essere diventato maggiorenne
e prima dell'entrata in vigore della legge in esame. Di fatto
circa 900 neomaggiorenni, pur avendo sostenuto un percorso di
integrazione molto lungo, non hanno maturato i requisiti
temporali richiesti dalla nuova normativa.
"Sulla base di tali stime, oltre 3.000 minori arrivati in Italia
nel 2009 hanno visto improvvisamente dissolversi la possibilita'
di un percorso di crescita ed integrazione nel nostro paese: -
spiegaValerio Neri - un dato che deve far riflettere sulla
prospettiva di vita di migliaia di minori che arrivano soli nel
nostro paese e che di fatto potrebbero utilmente portare avanti
tale percorso o che, al contrario, potrebbero trovarsi al
compimento del diciottesimo anno di eta' in posizione di
clandestinita' per l'impossibilita' di convertire il proprio
permesso di soggiorno".
(Wel/ Dire)