63.525 GLI STUDENTI CON UN VOTO INSUFFICIENTE NEL COMPORTAMENTO.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 1 mar. - Giro di vite nelle
scuole italiane per gli studenti. Da quest'anno, infatti, sulla
valutazione della condotta sono stati introdotti criteri ancor
piu' rigorosi rispetto all'anno passato. Per l'attribuzione
dell'insufficienza, non sara' piu' necessario che l'alunno abbia
totalizzato 15 giorni di sospensione, ma bastera' una sola
sanzione disciplinare. Il ministero dell'Istruzione,
dell'Universita' e della Ricerca, ha reso noti i risultati del I
quadrimestre delle scuole di I e II grado. In totale sono 63.525
gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado che hanno
riportato un voto insufficiente nel comportamento. L'anno scorso,
invece, erano stati 52.344. Nella sola scuola media 17.035
studenti hanno riportato l'insufficienza in condotta: 5.014 nel
primo anno, 5.834 nel secondo, 6.187 nel terzo. Il picco delle
insufficienze in condotta si registra nel Sud (8.770, per 960
quella in condotta e' stata l'unica insufficienza) e nelle Isole
(3.071, per 191 studenti e' stata l'unica insufficienza). Seguono
il Nord-Ovest (2.153, per 140 unica insufficienza) e il Centro
(1.748, per 119 unica insufficienza). L'area piu' virtuosa nella
scuola media e' il Nord-Est. Su 1.293 studenti, infatti, solo per
88 di loro il voto in condotta e' stata l'unica insufficienza.
In totale sono state attribuite insufficienze in condotta in
712 scuole medie del Sud, in 474 del Nord-Ovest, in 347 del
Centro, in 327 delle Isole ed in 294 del Nord-Est. E per quello
che riguarda le scuole superiori le cose non sono andate meglio.
46.490 studenti hanno riportato l'insufficienza in condotta:
16.347 nel primo anno, 10.223 nel secondo, 8.950 nel terzo, 7.126
nel quarto, 3.844 nel quinto. Per 3.574 studenti, quella in
condotta e' stata l'unica insufficienza. Il maggior numero di
carenze si registra negli istituti professionali (22.052, per
1.567 quella in condotta e' stata l'unica insufficienza) e
tecnici (18.822, per 1.455 e' stata l'unica insufficienza).
Seguono il liceo scientifico (2.262, unica insufficienza per
207), l'istruzione artistica (1.547, unica insufficienza per
236), l'ex-istituto magistrale (1.289, unica insufficienza per
70), il liceo classico (471, unica insufficienza per 33) e il
liceo linguistico (47, unica insufficienza per 6). Anche nelle
superiori, le aree geografiche con il maggior numero di
insufficienze in condotta sono il Sud (27.313, per 2.135 studenti
meridionali, quella in comportamento e' stata l'unica
insufficienza) e le Isole (6.429, per 360 unica insufficienza).
Al terzo posto c'e' il Centro (5.230, per 346 unica
insufficienza), seguito dal Nord-Ovest (4.962, per 485 unica
insufficienza) e dal Nord-Est (2.556, per 248 unica
insufficienza). Per quello che riguarda il rendimento scolastico,
poi, le insufficienze per le scuole medie di I grado si
confermano gli stessi dati dell'anno scolastico 2008/2009. Le
discipline dove si concentrano le insufficienze sono soprattutto
la matematica, seguita dall'inglese, dalla seconda lingua e
dall'italiano. Nella scuola secondaria di II grado i risultati
degli scrutini presentano un aumento degli studenti con almeno
una insufficienza: dal 74% al 76%.
Anche in questo caso fanalino di coda sono il Sud e le Isole,
dove si registra il maggior numero di studenti con carenze in
almeno una disciplina. Nelle Isole, 82 su cento hanno almeno una
insufficienza, a fronte di 68 nel Nord-Est. E ancora: nel Sud 78
su cento dovranno recuperare almeno una disciplina prima della
fine dell'anno scolastico, 75 su cento nel Centro, 72 su cento
nel Nord-Ovest.
(Wel/ Dire)