RIGNANO, PROCESSO APRE (E CHIUDE): RINVIO A SETTEMBRE
CAMBIERÀ UN GIUDICE, COSÌ COLLEGIO "NON STABILE"
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 27 mag. - È durata pochissimo la
prima udienza del processo, al Tribunale di Tivoli, presieduto da
Mario Frigenti, che ha deciso anche le porte chiuse, per i
presunti abusi ai danni di ventuno bambini della scuola materna
Olga Rovere di Rignano Flaminio, comune alle porte di Roma. Uno
dei giudici e' infatti prossimo al trasferimento nella Capitale e
quindi non puo' essere assicurata la stabilita' del collegio
giudicante per tutto il processo. Per questo e' stato rinviato al
22 settembre, data in cui dovrebbe essere nominato il collegio
definitivo. Gli imputati sono cinque: le maestre Marisa Pucci,
Silvana Magalotti e Patrizia Del Meglio, oltre che per il marito
di quest'ultima, l'autore televisivo Gianfranco Scancarello, e la
bidella Cristina Lunerti. Gia' archiviate, invece, le posizioni
di un'altra maestra, Assunta Pisani, e di Kelum Weramuni De
Silva, il benzinaio cingalese, entrambi coinvolti all'inizio nel
procedimento e per i quali e' stato ufficializzato il
proscioglimento.
Pesanti le accuse: atti osceni, maltrattamenti, sottrazione di
persone incapaci, sequestro di minori, violenza sessuale
aggravata e di gruppo, turpiloquio e atti contrari alla pubblica
decenza. Il caso, che ebbe il suo inizio nel luglio del 2006,
esplose il 24 aprile del 2007. Quindi il lungo iter, fatto di
indagini e nuove denunce e testimonianze, ma anche dell'incidente
probatorio sostenuto da molti dei bambini coinvolti. Oggi non era
presente in aula nessuno degli imputati, al contrario di molti
dei genitori dei diciannove bambini che si sono costituiti parte
civile. Il collegio giudicante ha gia', comunque, autorizzato le
parti civili a citare come responsabili civili il ministero
dell'Istruzione e il Comune di Rignano.
(Wel/ Dire)
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