PERCORSO "PLURISENSORIALE" VICINO ALLO STORICO RIFUGIO BINDESI
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 24 mag. - Si trova nei boschi
del Trentino il primo sentiero in Italia totalmente accessibile a
ipovedenti e non vedenti. Tre chilometri di sterrato nei boschi
tra la localita' Torricelle della frazione Villazzano di Trento
ed il rifugio Bindesi, a quasi 700 metri di quota: una collina
chiamata Sentiero degli Aquiloni, gia' conosciuta dai bambini
delle scuole elementari del posto che ogni anno, grazie ad uscite
didattiche ad hoc, sperimentano i cambiamenti stagionali della
natura non solo attraverso la vista, ma anche con l'olfatto e il
tatto. E proprio dall'esperienza con i bambini e' nata l'idea di
rendere il sentiero completamente fruibile ai disabili visivi. I
lavori di adeguamento, iniziati un paio di anni fa, si
concluderanno entro la fine di quest'anno ed il nuovo sentiero
accessibile sara' inaugurato nella primavera del 2011. I tre
chilometri di collina saranno attrezzati con parapetti in
castagno, una corda direzionale, scalini con contrasti marcati
per essere facilmente distinguibili e bacheche informative con
scritte in braille. Una pavimentazione apposita fa percepire i
tratti con variazioni di livello particolari. La progettazione
del sentiero accessibile e' di due tecnici trentini, padre e
figlio.
Lorenzo, il figlio, geometra e studente di Ingegneria Edile
all'Universita' di Trento, e' ipovedente; e' lui che sta
collaborando con i tecnici dell'Azienda forestale del comune,
aiutandoli a vedere il bosco in modo diverso, ad esplorarlo con
il tatto, l'udito e l'olfatto, mostrando "molto di piu' di quanto
siamo abituati ad osservare con la vista". "Quando l'opera sara'
finita - suggerisce Lorenzo - sarebbe interessante inaugurarla di
notte affinche' tutti possano sentire il bosco ed il percorso col
tatto, l'udito e l'olfatto". Il sentiero si snoda attraverso un
percorso che da Torricelle arriva al rifugio Bindesi, luogo caro
a molte generazioni di trentini: da qui, infatti, si puo'
ammirare con un solo colpo d'occhio l'intera citta' e i suoi
monti e, sempre qui, molti alpinisti hanno avuto il loro
"battesimo". Dal rifugio Bindesi, passando attraverso la salita
dei Molini, si arriva ad un belvedere e ad un'area pic-nic
attrezzata per disabili, proprio alle pendici del monte Marzola.
Tutto il percorso e' stato recintato con uno steccato di legno
e sull'area destinata alle tavole e alle panche sono state posate
delle piastre in porfido che facilitano il movimento delle
carrozzine. Inoltre, il percorso di accesso al belvedere e' stato
realizzato con il polimero, materiale innovativo che consente la
posa di un manto che, con il passare del tempo, assicura un
ottimo scorrimento per le ruote delle carrozzine dei disabili.
(Wel/ Dire)