L'ANSAS: PROGETTO PER PROMUOVERE LO STUDIO DELLE SETTE NOTE
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 17 mag. - Portare la musica tra
i banchi, appassionare i ragazzini all'uso di uno strumento, alla
lettura delle sette note. E fare dei docenti degli scopritori di
nuovi talenti, ma non in salsa reality. È lo scopo di 'Musica
2020', il nuovo progetto per la formazione dei docenti messo in
campo dall'Ansas, l'Agenzia nazionale per lo sviluppo
dell'autonomia scolastica. Sabato scorso l'iniziativa e' stata
presentata in un seminario nazionale alla presenza di docenti ed
esperti.
"A partire dal prossimo anno- spiega Massimo Radiciotti,
direttore dell'Ansas, all'agenzia Dire- saranno formati 200-300
docenti che dovranno sensibilizzare i colleghi e i ragazzi a
sviluppare una maggiore sensibilita' nei confronti della musica.
Con la riforma delle superiori c'e' una nuova offerta che include
i licei musicali. Dobbiamo cominciare a stimolare i nostri alunni
fin da piccoli, dobbiamo appassionarli ad una disciplina che puo'
essere formativa quanto le altre se c'e' una didattica adeguata".
I docenti che l'Ansas formera' proverranno da scuole elementari e
medie dove, magari, ci sono gia' in atto sperimentazioni. Questi
insegnanti, poi, dovranno, in una dimensione peer-to-peer, da
pari a pari, diffondere cio' che hanno appreso ai colleghi.
"Saranno persone con una preparazione specialistica- continua
Radiciotti- ci rivolgeremo in primis a chi gia' insegna musica
nelle scuole, ma non solo. I docenti formati dovranno essere
anche scopritori di talenti e dovranno orientare i ragazzi che
hanno le migliori capacita'".
Gia', l'orientamento. "Una delle cose piu' carenti in assoluto
nella scuola di oggi- commenta Radiciotti- capita che dei ragazzi
abbiano delle qualita' e che non siano stimolati a farle
fruttare". Il progetto, come e' ormai tradizione dell'Ansas,
guardera' anche alle nuove tecnologie. "Tra le altre cose- spiega
Radiciotti- faremo conoscere ai ragazzi programmi innovativi per
la composizione e l'esecuzione di musica. Lo scopo e' allargare
la passione per questa disciplina, invogliare i ragazzi ad
approfondire, suonare, leggere la musica".
Sul piatto ci sono anche i fondi per portare avanti
l'operazione: il ministero dell'Istruzione ha deciso di investire
400 milioni di euro nell'iniziativa che serviranno per la
formazione degli insegnanti e le attivita' collegate al progetto.
(Ami/ Dire)