IDEA PARTITA DA BRINDISI: IN 14 ISTITUTI COL MINISTERO 'SPONSOR'
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 17 mag. - Si allarga
l'iniziativa partita dall'istituto Majorana di Brindisi. I libri
di testo scritti di loro pugno dai prof della scuola pugliese,
testi ribattezzati 'book in progress' perche' si possono
costantemente aggiornare, l'anno prossimo sbarcheranno in altre
tredici realta' scolastiche di tutta Italia, da Catanzaro a
Udine. E il ministero dell'Istruzione fara' da 'sponsor'
all'iniziativa: promuovera' la diffusione di questi testi anche
nelle altre scuole del paese. I book in progress del Majorana,
infatti, centrano due obiettivi: far risparmiare le famiglie
(sostituiscono i testi abituali e si possono avere per pochi
euro) e offrire ai ragazzi un prodotto personalizzato e di
qualita'. Le case editrici, probabilmente, storceranno il naso,
ma le scuole non sono intenzionate a tornare indietro, anzi.
L'iniziativa e' stata presentata a Roma pochi giorni fa con il
patrocinio di Adiconsum, l'associazione dei consumatori legata
alla Cisl.
"Alla nostra scuola- racconta Salvatore Giuliano, preside del
Majorana di Brindisi- e' costato 10.000 euro stampare i libri
scritti dai docenti. Alle famiglie li abbiamo distribuiti dietro
un costo di 25 euro. Poi stiamo aiutando i ragazzi a comprare dei
notebook portatili dove utilizzare i testi nella versione
digitale. Il computer funge anche da quaderno". A rappresentare
il ministero, stamattina, c'era Filomena Rocca, che si occupa di
ordinamenti scolastici e ha assicurato che il Miur "dara' una
mano alla diffusione dell'iniziativa e ci sara' anche un supporto
economico nell'ambito degli investimenti che stiamo facendo sulle
tecnologie e sul libro elettronico". Paolo Landi, presidente
Adiconsum, ricorda che iniziative come quella di Brindisi vanno
valorizzate perche' consentono alle famiglie di "spendere fino a
dieci volte meno per i libri di scuola".
(Wel/ Dire)