SCUOLA, ISCRIZIONI: TESTA A TESTA LICEI E TECNICI
RAGAZZI SCELGONO INNOVAZIONE, BOOM NEI CORSI TECNOLOGICI
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 13 mag. - Iscrizioni alle
superiori, e' testa a testa tra licei e istituti
tecnico-professionali: il 49,3% dei ragazzi di terza media ha
scelto un indirizzo liceale, il 50,7% ha optato per un percorso
tecnico o professionale.
Sono i primi dati del ministero dell'Istruzione sulle
iscrizioni alle scuole superiori, riformate dal ministro
Mariastella Gelmini. La rilevazione e' stata condotta
dall'ufficio Statistico di Viale Trastevere su 499.198 alunni,
ovvero il 94,7% dei frequentanti il terzo anno delle medie.
Insomma, il campione e' quasi totale e la palma d'oro come
indirizzo piu' scelto dai ragazzi va, ancora una volta, allo
scientifico che, tra corso ordinario e la nuova sperimentazione
delle Scienze applicate, capitalizza il 24,9% delle iscrizioni.
Seguono gli istituti tecnici del settore tecnologico (16,8%),
quelli del settore economico (14,1%), gli istituti professionali
dell'area dei servizi (14%). Solo dopo viene il liceo classico
(8,4%), seguito dai professionali per l'industria e l'artigianato
(5,8%). Non appassiona piu' di tanto il liceo artistico (3,7%).
Per i licei musicali e coreutici la percentuale dello 0,2% e'
poco indicativa: siamo al primo anno di sperimentazione e i posti
sono contingentati.
Ma la vera novita' e' che, piu' che in passato, come fa
rilevare anche Claudio Gentili, responsabile dell'area scuola e
formazione di Confindustria, i ragazzi hanno optato per
l'innovazione: lo scientifico con indirizzo Scienze applicate e
il ramo tecnologico degli istituti tecnici, nel complesso, fanno
rilevare un +1,6% di iscritti rispetto al 2009. Mentre lo
scientifico tradizionale perde 0,5 punti. Al latino i ragazzi
sembrano cominciare a preferire materie piu' attuali.
Voglia di novita' anche fra gli iscritti al liceo delle Scienze
umane: l'indirizzo tradizionale perde iscrizioni (-1,4%), la
nuova opzione Economico-Sociale le guadagna (+1,6% rispetto ad
una sperimentazione simile gia' esistente). Per i coreutici e i
musicali i posti sono 'numerati', ma e' boom di richieste: in
molti istituti sono arrivate domande pari al triplo delle
disponibilita'.
La regione dove i licei sono i piu' amati e' il Lazio (sono
stati scelti dal 59,8% dei neo iscritti), seguono Abruzzo (56,2%)
e Liguria (55,9%). I tecnici vanno forte in Molise (38,3%), nel
Veneto (37%) e in Lombardia (35,2%). I professionali in Puglia
(23,2%), in Basilicata (22,7%) e in Emilia Romagna (22,6%). In
generale, ovunque c'e' un aumento delle iscrizioni ai licei, con
lo scientifico che arretra di 0,5 punti e gli altri indirizzi
che, invece, guadagnano quasi tutti. I tecnici e i professionali
perdono iscritti ma, in valori assoluti, fra l'educazione liceale
e l'alternativa tecnico-professionale e' ancora testa a testa.
"Nonostante l'orientamento tardivo- commenta Claudio Gentili
di Confindustria- ci sono dati incoraggianti rispetto agli
indirizzi piu' innovativi, soprattutto al Nord dove i percorsi
tecnologici, nel complesso, passano dal 21 al 25% di iscritti.
Salvo il caso del classico, la tradizione comincia a non attrarre
piu'. Le tecnologie e le scienze applicate piacciono ai giovani".
(Wel/ Dire)
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