DANNI FINO A 100.000 EURO PER LE FIAMME APPICCATE DA RAGAZZI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 10 mag. - Il Comune di
Bernareggio si costituira' parte civile contro gli autori
dell'incendio dei magazzini che si trovano sotto la mensa
dell'Istituto comprensivo, in provincia di Monza, e contro le
loro famiglie. Lo ha annunciato Stefano Tornaghi, vicesindaco
leghista del Comune. Domenica 2 maggio sette giovani di eta'
compresa tra i 12 e i 17 anni hanno pensato bene di dare alle
fiamme un magazzino del Comune, appunto sotto la mensa della
scuola, per noia. Dei sette autori, sei sono stati sospesi
(uno non frequenta l'istituto) per due settimane, dieci giorni
piu' i fine settimana. In piu', secondo quanto riporta il
quotidiano online 'Il Cittadino di Monza e Brianza', il mattino
faranno lavori socialmente utili, nelle associazioni di
volontariato del paese, mentre il pomeriggio svolgeranno
attivita' di recupero scolastico con insegnanti in pensione
richiamati in servizio, oppure con altre insegnanti
dell'istituto, che faranno volontariato.
"Faremo di tutto per fargli capire la sciocchezza che hanno
fatto. Una sciocchezza da 100 mila euro", ha spiegato Tornaghi.
Che poi ha aggiunto: "Il Comune si costituira' parte civile in un
eventuale procedimento a carico dei minori e delle loro famiglie
e appena sara' possibile li metteremo a fare lavori socialmente
utili. È un impegno che mi voglio assumere davanti alla
cittadinanza. Non possiamo far passere sotto silenzio una cosa
del genere". Gli alunni dell'istituto sono tornati in mensa
mercoledi' scorso, dopo un paio di giorni in cui hanno pranzato,
al sacco, in classe.
(Wel/ Dire)