IL PRESIDENTE: INSEGNARE SEGNALI DA COGLIERE PER PREVENIRLA
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 6 mag. - "Gli anziani possono
diventare le 'sentinelle dei bambini', i nonni possono
rappresentare una vera e propria task force nella prevenzione
degli abusi sui minori. Per questo chiediamo alle istituzioni e
al mondo scientifico di organizzare corsi di formazione". Lo ha
affermato Roberto Messina, presidente di Federanziani nel corso
del convegno 'Abusi e traumi infantili: Fattori eziologici della
personalita' pedofilia e della sua vittima', che si e' tenuto
nella sede della Provincia di Roma. L'incontro, a cui ha
partecipato l'assessore alle Politiche sociali della Provincia di
Roma, Claudio Cecchini, e' stato organizzato dall'Associazione
Giovanna d'Arco nell'ambito della II Giornata nazionale contro la
pedofilia e introdotto dall'avvocato Maria Pia Capozza e dal
professor Pietro Bria.
Secondo Messina, occorre insegnare ai nonni "quali possono
essere i segnali da cogliere per prevenire il fenomeno della
pedofilia. Sono 7 milioni i nonni in Italia, di cui 6 si dedicano
quotidianamente all'educazione dei nipoti, un dato importante, di
cui bisogna tenere conto". Il presidente di Federanziani ha
concluso affermando che "abbiamo il dovere di proteggere i nostri
bambini e fare il possibile per prevenire gli abusi e i
maltrattamenti che principalmente avvengono all'interno della
famiglia, di cui sarebbe opportuno formare almeno un membro che
sappia cogliere i segnali d'allarme. A questo riguardo, noi siamo
a completa disposizione per studiare un progetto di
collaborazione volto alla sensibilizzazione degli anziani".
(Wel/ Dire)