(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 6 mag. - Nell'ambito della
rubrica dell'Associazione nazionale presidi (Anp) all'interno del
notiziario 'Dire Minori', pubblichiamo l'articolo su "La
piattaforma MOODLE nell'Istituto comprensivo di Ozzano
dell'Emilia (Bologna)", di Giuliano Ortolani, docente di
Tecnologia, funzione strumentale per l'informatica e l'uso delle
tecnologie nella didattica, e collaboratore del dirigente.
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Moodle (acronimo di Modular Object-Oriented Dynamic Learning
Environment) e' una piattaforma web, chiamata anche Course
Management System, che ha la funzione di gestire corsi on-line
con ampie possibilita' di interazione tra studente e docente. È
un software Open Source installabile sia in ambiente Linux che
Windows. E' accessibile e fruibile tramite il solo utilizzo di un
qualsiasi browser e la sua semplicita' di gestione non richiede
particolari conoscenze e competenze informatiche.
Moodle permette di creare ambienti di apprendimento
cooperativo per la condivisione delle conoscenze e il
coinvolgimento attivo degli alunni.
Le funzionalita' di Moodle vanno dalla creazione e
organizzazione di corsi e lezioni on-line, agli strumenti di
verifica, test di varie tipologie, e organizzazione fino agli
strumenti di community building (capacita' di aggregare una
comunita' di utenti attorno ad un sito Internet), come forum,
blog e chat.
Che senso puo' avere l'uso di questo strumento nelle classi
della scuola dell'obbligo quando il rapporto con gli alunni e'
praticamente quotidiano? Innanzi tutto quello di avvicinare gli
alunni ai nuovi strumenti di comunicazione atti anche a
supportare l'apprendimento attraverso questi media (che
certamente incontreranno nel prosieguo dei lori studi) ed inoltre
fare conoscere un aspetto di Internet che va oltre alla
messaggistica su MSN, i video di YOUTUBE e le ricerche
scolastiche effettuate su GOOGLE.
L'uso dello piattaforma Moodle non richiede particolari
interventi preparatori rivolti agli studenti. E' pero' necessario
che il docente verifichi che, all'interno della classe, vi sia
sufficiente omogeneita' in termini di alfabetizzazione
informatica. La piattaforma, per sua natura, e' svincolata dai
contenuti che vi si immettono ed e' adatta a supportare
l'insegnamento di tutte le materie e a favorire l'approccio
multidisciplinare, permettendo, in ogni caso, di ampliare
notevolmente la conoscenza delle TIC, e delle dinamiche
d'interazione/collaborazione tra docente ed alunno.
Sono due gli obiettivi principali che ci si prefigge
nell'utilizzare una piattaforma e-learning a supporto
dell'attivita' didattica nella scuola dell'obbligo: uno e'
relativo all'apprendimento dei contenuti che vengono immessi e
all'organizzazione delle attivita' didattiche all'interno della
classe, l'altro riguarda piu' in generale la familiarizzazione
con le TIC. La piattaforma e' uno strumento innovativo per
organizzare e veicolare contenuti secondo una strategia didattica
che permette di seguire gli alunni "passo a passo" durante le
loro attivita' svolte sia a scuola che a casa. L'argomento
trattato non solo diventa piu' accattivante perche' si fa usare
loro il computer, ma col tempo gli alunni scopriranno i benefici
dell'avere a disposizione un ambiente che tiene traccia di tutte
le attivita' svolte e dei relativi feedback sia del docente che
dei compagni, che contiene al suo interno, in un unico
"raccoglitore", tutti i materiali didattici usati, che
costantemente li aggiorna sui loro processi di apprendimento. E
che e' disponibile 24 ore su 24.
L'altro obiettivo e' quello di guidare gli alunni verso un uso
consapevole delle TIC. L'uso che fanno delle tecnologie in quella
fascia d'eta' e' determinato dallo scambio di conoscenze tra pari
e dall'auto-sperimentazione, spesso improvvisata.
Attraverso Moodle e' possibile attivare e far conoscere agli
alunni una serie di strumenti per l'apprendimento collaborativo.
L'uso di una piattaforma e-learning pur non essendo stata
specificamente progettata pensando ad alunni della scuola
dell'obbligo, si puo' facilmente adattare a ragazze e ragazzi di
questa fascia d'eta' se opportunamente guidati e se in possesso
dei requisiti minimi relativi all'uso del PC (gestione del
sistema operativo) e di Internet (funzionamento di un browser e
navigazione). Con il proseguire delle attivita' saranno richieste
competenze di livello superiore (software di videoscrittura e
presentazione, reperimento di informazioni utili in rete) ma
potra' essere la piattaforma stessa a supporto per i nuovi
apprendimenti.
Il docente in Moodle e' colui che gestisce il corso, iscrive i
partecipanti, inserisce le attivita', assegna i compiti,
predispone le valutazioni.
Le competenze informatiche di base richieste al docente sono
relative:
-alla produzione di file attraverso programmi di videoscrittura e
alla loro conversione in formati diversi da quello "proprietari"
(.rtf o .pdf per esempio)
-alla conoscenza di un programma per l'acquisizione, elaborazione
(compreso il ridimensionamento) e gestione delle immagini.
-al trasferimento di file dal proprio PC al server dove risiede
Moodle
-alla navigazione in Internet, compresa la capacita' di
effettuare ricerche e salvare pagine
-a semplici regole di composizione di una pagina web attraverso
un editor, all'interno di Moodle, per la realizzazione di pagine
modificabili on-line.
Moodle non si sostituisce alle lezioni frontali ma si integra
nella didattica tradizionale anche attraverso contenuti
multimediali.
Il docente che apre un corso in Moodle si trova a gestire due
tipologie di lavoro: le risorse e le attivita'.
Con le prime ha la possibilita' di inserire in piattaforma
pagine di testo, pagine web, file in un qualsiasi formato, link a
siti Internet, le schermate ottenute con una lezione usando la
LIM, ecc. Risorse quindi per gli studenti che si troveranno in
piattaforma materiali oggetto dell'argomento trattato.
Con le attivita' vengono invece assegnati ai ragazzi dei
compiti che dovranno essere eseguiti o consegnati attraverso la
piattaforma. I compiti possono essere file che devono essere
spediti, test ai quali si deve rispondere, richieste di
interventi in forum di discussione, ecc. Per gli alunni le
attivita' potranno essere scandite da tempi di consegna che
saranno gestiti dal software su programmazione dell'insegnante.
(Wel/ Dire)