(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 3 mag. - Giovani e consumo di
droga. Un fenomeno estremamente diffuso che ispira studi e
ricerche su effetti, cause e motivazioni psicologiche. Tra queste
ultime il "gruppo di pari" rappresenta lo strumento che i giovani
maggiormente usano per procurarsi la droga. Uno studio realizzato
negli Stati Uniti ha provato ad identificare i comportamenti
legati al consumo di sostanze stupefacenti e i fattori di
contesto che determinano l'ingresso degli adolescenti nel mercato
della droga. Il campione utilizzato e' costituito da 13706
soggetti di eta' compresa tra i 12 e i 17 anni che hanno
partecipato nel 2006 al National Survey on Drug Use and Health. I
ragazzi hanno risposto ad una serie di domande relative
principalmente a quattro aree di interesse: lo stato
socioeconomico, il consumo di sostanze stupefacenti, la
disponibilita' percepita di tale sostanze e la vendita. Per poter
analizzare eventuali differenze dovute alla razza e/o all'etnia,
i ricercatori hanno testato due modelli separati, uno per i
"bianchi" e uno per i "neri". Circa il 3,4% dei ragazzi ha
dichiarato di aver venduto droga e non sono emerse differenze
significative tra le due razze: tra i bianchi, la percentuale di
adolescenti che spacciano droga e' pari al 4,5% per i maschi e al
2% per le femmine e tra i neri, invece, rispettivamente del 6,4%
e del 1,6%. I risultati hanno mostrato, inoltre, che per i
ragazzi bianchi, lo spaccio di sostanze illecite e' associato
soprattutto con il consumo di marijuana e di allucinogeni, con
l'abuso di farmaci prescritti illegalmente, con l'uso e la
disponibilita' percepita di cocaina e con lo stato
socioeconomico. Per i neri, invece, i principali fattori di
rischio sono il consumo di marijuana e la disponibilita'
percepita di crack e marijuana. In conclusione, il consumo di
sostanze sembrerebbe spingere soprattutto gli adolescenti bianchi
verso il mercato della droga, per questo motivo i ricercatori
sottolineano l'importanza di intensificare le campagne di
prevenzione a favore dei giovani e i trattamenti per la cura
della dipendenze. (Fonte: www.droganews.it)
(Pic/ Dire)