ALLARME UNICEF: KIRGHIZISTAN, 100.000 BAMBINI SFOLLATI
LA SITUAZIONE POLITICA MIGLIORA, MA NON LA VITA DEI BAMBINI
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 29 lug. - La situazione politica
nel Kirghizistan meridionale si e' finalmente pacificata, ma non
si puo' dire altrettanto per la vita dei bambini. Ora che le loro
storie svaniscono dalle prime pagine, denuncia l'Unicef, il
rischio e' che cada nel dimenticatoio anche la questione della
loro sicurezza. Non possiamo permettere che questo accada per i
centomila bambini sfollati a causa delle violenze di giugno. Non
possiamo lasciare che 400.000 bambini che devono tornare a scuola
a settembre trovino ancora le loro scuole lesionate o distrutte.
Al momento l'Unicef ha visto finanziato circa il 40% dell'appello
umanitario per i bambini del Kirghizistan, che ammonta
complessivamente a 11,8 milioni di dollari (pari a circa 9
milioni di euro).L'UNICEF e le organizzazioni partner hanno
installato diversi "spazi a misura di bambino", ambienti protetti
dove i piu' piccoli possono sentirsi al sicuro e incontrare
operatrici sociali in grado di fornire un primo sostegno
psicologico. Negli "spazi" vengono inoltre prestate cure mediche
di base. Oltre all'assistenza umanitaria e alle attivita' di
recupero, l'UNICEF si sta impegnando per ripristinare la fiducia
tra le comunita' protagoniste degli scontri di giugno, Kirghizi e
Uzbeki.
Si sono gia' formati gruppi di cittadini appartenenti a
diverse nazionalita' per organizzare gli aiuti e la gestione dei
centri per sfollati. Il loro esempio puo' essere un modello per
una piu' vasta azione di riconciliazione.
(Wel/ Dire)
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