STUDIO USA: NON SERVE UNA PASTICCA PER MIGLIORARE LE PERFORMANCE
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 29 lug. - I supplementi
vitaminici, anche se assunti con continuita', non hanno alcun
effetto benefico sulle performance scolastiche dei bambini. Lo
rivela uno studio del Journal of the American Dietetic
Association, che destituisce di fondamento molti messaggi
pubblicitari che soprattutto nell'imminenza degli esami invadono
i mass-media. I ricercatori dell'University of Medicine and
Dentistry del New Jersey, coordinati da Adam I. Perlman, hanno
seguito quasi 700 bambini di scuola elementare per tutto l'anno
scolastico 2004-2005. A meta' del campione e' stato fornito un
supplemento vitaminico masticabile giornaliero (contenente il
100% della quantita' giornaliera consigliata di vitamine e
minerali, il 12,5% del calcio e il 50% del ferro) , all'altra
meta' un placebo apparentemente identico alla pasticca
multivitaminica, ma privo di sostanze nutritive. Alla fine
dell'anno, i ricercatori hanno analizzato le performance
scolastiche dei due gruppi, e non hanno riscontrato differenze
significative ne' in meglio ne' in peggio.
"Sarebbe bello se bastasse una semplice pasticca per
migliorare il rendimento scolastico e cognitivo dei bambini e dei
ragazzi - spiega Perlman - ma evidentemente non e' questa la
realta'. Forse servono multivitaminici piu' potenti, oppure
occorre un approccio integrato che comprenda stili di vita,
esercizio fisico e altri fattori, oltre alla nutrizione, per
impattare significativamente sul rendimento scolastico". Howard
Taras, dell'University of California di San Diego, chiarisce : "E
con questo il caso e' chiuso. Non esiste un'influenza dei
supplementi vitaminici sul rendimento scolastico e accademico,
almeno nei Paesi sviluppati. Solo in aree del mondo dove la
malnutrizione e' una tragica realta' - prosegue - somministrare
supplementi vitaminici a bambini gravemente affetti da deficienze
nei micronutrienti porta a risultati positivi nelle loro
performance cognitive, ma di certo non da noi".
(Wel/ Dire)