(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 26 lug. - "Arrivano le prime
condanne per l'utilizzo di minori nell'accattonaggio a seguito
degli interventi sul territorio del Gruppo Sicurezza sociale
urbana della Polizia municipale. A farne le spese stavolta e'
stata una nomade rumena di 24 anni, condannata dal Tribunale di
Roma a 3 mesi e con l'obbligo di frequentare i servizi sociali
per altri sei mesi, che lo scorso anno nei vagoni della
metropolitana cercava di impietosire i viaggiatori per farsi dare
l'elemosina utilizzando un minore di 4 anni". Lo afferma in una
nota Stefano Giannini, segretario romano Sulpm, che continua: "La
cosa non e' sfuggita ad una pattuglia in borghese del Gssu che e'
prontamente intervenuta ed ha denunciato la ragazza informando
anche il Tribunale dei minori".
"Noi non possiamo fare altro- ha proseguito- che assicurare
queste persone alla giustizia. Purtroppo nonostante i nostri
numerosi controlli e le denuncie penali il fenomeno non riesce a
fermarsi, speriamo che queste sentenze convincano i nomadi a
mandare i loro figli a scuola come tutti gli altri bambini e a
dargli una educazione che insegni valori diversi
dall'accattonaggio quasi industriale, almeno vista la quantita'
che lo praticano, prerogativa proprio di questa particolare
popolazione".
(Wel/ Dire)