DAL SETTEMBRE 2009 15 RAGAZZI SONO ASSISTITI IN DUE MODULI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 26 lug. - Hanno scritto ai
giornali per dare voce alla propria situazione i genitori di
Virginia, ragazza aquilana di 15 anni affetta da autismo.
"Scriviamo nella speranza di poter comprendere le cause che
costringono nostra figlia, i suoi amici e tutti gli operatori a
vivere la loro terapia (da 3 a 6 ore al giorno) all'interno di
container". La sede aquilana della Fondazione Il Cireneo Onlus
per l'Autismo frequentato dalla ragazza che garantisce da anni la
presa in carico e l'intervento riabilitativo di bambini e ragazzi
affetti da autismo in 4 strutture regionali tra le quali il
centro di L'Aquila e' di proprieta' della ASL ed e' classificata
inagibile. Dal settembre 2009 i 15 ragazzi autistici, provenienti
anche da Teramo e da Avezzano, sono assistiti all'interno di due
moduli container che, secondo quanto denunciato dai genitori di
Virginia "assolutamente non garantiscono gli spazi minimi alle
loro necessita'. Di recente sono stati installati dei
condizionatori. Nella parte posteriore ormai le erbacce hanno
raggiunto altezze improponibili, divenendo fonte di vari
pericoli. La presenza di cani randagi rende inutilizzabile lo
spazio esterno tra i due container (unico spazio all'aperto
disponibile) e le temperature in questi giorni poi hanno
raggiunto livelli insopportabili".
Oltre a denunciare la situazione, i genitori di Virginia hanno
anche chiesto a mezzo stampa che fine abbia fatto la struttura
provvisoria che avrebbe dovuto accogliere la ragazza e i suoi
compagni: "Avevamo tutti visto crescere una bella speranza con il
progetto di ricostruzione finanziato per 246 mila euro dalla
Fondazione Ronald Mc Donald, inaugurato con la posa della prima
pietra in data 21 novembre 2009 alla presenza di grandi
personaggi e con la data di fine lavori prevista per aprile 2010.
Ulteriori contributi per 166.486,84 euro sono stati versati alla
Fondazione Il Cireneo Onlus da numerosi benefattori che hanno
alimentato le nostre speranze di rinascita. Altre iniziative si
sono aggiunte con lo stesso obiettivo e tra le tante vale la pena
citare la raccolta fondi del "Montecitorio Running Club" che ha
contribuito per ulteriori 45.131,75 euro".
"Purtroppo, - concludono - ad 8 mesi dalla simbolica posa della
prima pietra di tale progetto resta solo un desolante recinto
"vuoto". Non un cartello, non una indicazione che possa
continuare ad alimentare la nostra speranza".
Non si sono fatte attendere i chiarimenti della presidente della
Fondazione Il Cireneo Onlus per l'autismo, Germana Sorge che ha
spiegato che il nuovo Centro per il quale sono state finalmente
acquisite le necessarie autorizzazioni di legge, sara' concluso
"entro e non oltre il 31.12.2010".
"La primaria iniziativa della Fondazione Ronald McDonald - scrive
ancora la presidente spiegando gli apparenti ritardi - era
diretta a costruire una struttura provvisoria di 100 mq. e che
grazie a tutto il lavoro di raccordo e aggregazione portato
avanti dal Cireneo e sostenuto da diversi finanziatori, e' stato
possibile trasformare la 'provvisorieta' dei 100 mq.', che in
sostanza non avrebbe di molto cambiato l'attuale situazione,
nella totale ricostruzione del centro pari a circa 400 mq. e in
via definitiva. Pertanto l'attuale progetto, si configura come
definitiva soluzione al dramma della perdita del centro e siamo
lieti, il prossimo 09 settembre 2010 in l'Aquila, di presentare
ufficialmente l'iniziativa alla presenza dei maggiori
finanziatori e delle Autorita' Regionali e Locali".
(Wel/ Dire)