(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 22 lug. - "I dati sul livello
raggiunto dall'occupazione dei giovani nel nostro paese sono
davvero preoccupanti". Cosi' in una nota Liliana Ocmin,
segretario confederale della Cisl, responsabile del Dipartimento
giovani, che aggiunge: "Dobbiamo riattivare nuove forme di
occupazione perche' la crisi ha colpito soprattutto i giovani con
un 11% in meno di occupati. E' necessario creare nuove
opportunita' di lavoro stabile in un mercato che appare ancora
troppo 'ingessato' e non adeguato all'effettiva domanda-offerta
di lavoro".
Secondo Ocmin, "gli effetti della crisi hanno una chiara
caratterizzazione generazionale. Ecco perche' la Cisl chiede al
governo e in particolare al ministero del Welfare, di convocare
al piu' presto una task force per il rilancio dell'occupazione
giovanile, affinche' si possano delineare strategie congiunte tra
governo e parti sociali nel breve e nel lungo periodo per colmare
il gap che penalizza i giovani, soprattutto quelli che vivono nel
Mezzogiorno. Pensare a loro- conclude- significa avere a cuore il
futuro dell'intero sistema Paese".
(Wel/ Dire)