(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 22 lug. - Sbagliando si impara.
Anzi, si diventa persino geni. Questo e' il messaggio ai bambini
nel "De'trompez-vous", il Festival dell'errore di Parigi che
vuole insegnare ai piu' giovani ad osare, avventurarsi in vie
inesplorate, anche a costo di prendere colossali cantonate.
La manifestazione francese e' nata con l'obiettivo di avvicinare
i giovani alla scienza e mettere un freno cosi' alla fuga dei
cervelli dalle universita' scientifiche. Si basa su un rapporto
della Ocse che mette in luce il timore degli studenti francesi ad
alzare la mano per rispondere alle domande, per paura di
sbagliare e di essere cosi' presi in giro. Ma l'errore spesso e
volentieri-spiegano gli organizzatori della manifestazione- paga.
Il festival vuol spiegare, come recita la locandina, "il
potenziale fecondo che essa ha per il progresso della scienza".
Albert Einsten, forse il piu' grande cervello della storia,
commise tantissimi sbagli prima di arrivare alle straordinarie
scoperte scientifiche che hanno rivoluzionato la storia del mondo
in cui viviamo. I numerosi articoli scientifici da lui pubblicati
- circa 180- contenevano una quarantina di errori significativi.
Sbagli importanti per giungere alla conoscenza, perche' errare
significa deviare dalla solita strada, innovare, scoprire, creare.
(Wel/ Dire)