I PEDIATRI CHIEDONO RISPOSTE URGENTI E POLITICHE CONCRETE.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 22 lug. - "Il rapporto
dell'Istat che certifica l'esistenza di due milioni di famiglie
povere nel nostro Paese ci deve indurre ad una riflessione
profonda. Il dato che la poverta' assoluta e quella relativa
siano rimaste pressocche' stabili rispetto al 2008 non deve
infatti trarre in inganno: in assenza di adeguate politiche di
sostegno alla famiglia le condizioni dei piu' svantaggiati
rischiano di diventare insostenibili". Cosi' Giuseppe Mele,
presidente della Federazione italiana medici pediatri (Fimp),
commentando i dati Istat sulla poverta' in Italia. "Non possiamo
piu' tollerare - continua Mele - che la poverta' al Sud sia
quattro volte superiore alla media nazionale e che nel Paese a
stare peggio siano le famiglie con due o tre figli piccoli a
carico. Quale futuro vogliamo dare a questi bambini che saranno
gli adulti di domani? Servono - il presidente Fimp - risposte
urgenti e politiche concrete per la tutela del lavoro, anche
giovanile, e della famiglia".
(Wel/ Dire)