INDAGINE YRBS: "INTENSIFICARE STRATEGIE DI PREVENZIONE"
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 22 lug. - Il fumo e i giovani.
Un problema sociale molto complesso che ha ispirato l'indagine
Youth Risk Behavior Survey (YRBS) sul comportamento giovanile a
rischio negli Stati Uniti, condotta nel 2010 dal Centers for
Disease Control and Prevention con cadenza biennale e relativa al
consumo di tabacco tra gli studenti delle scuole superiori di
eta' compresa tra i 15 e i 18 anni. Nell'effettuare l'analisi, i
ricercatori hanno distinto tra: nessun consumo, consumo
occasionale (ha fumato sigarette almeno in un giorno, durante il
mese precedente la rilevazione) e consumo frequente (ha fumato
sigarette in piu' di 20 giorni, nel mese precedente la
rilevazione). Dal 1991 al 2009, il numero di scuole che ha
partecipato all'indagine e' oscillato da 110 a 159 (tasso di
risposta da 70% a 81%), il numero di studenti, invece, e' variato
da 10.904 a 16.410 (tasso di risposta da 83% a 90%). La
percentuale di studenti che non ha mai fumato sigarette rimane
sostanzialmente stabile dal 1991 (70,1%) al 1999 (70,4%) per poi
diminuire fino a raggiungere il valore piu' basso nel 2009
(46,3%). Andamenti sostanzialmente simili si sono registrati per
le altre due modalita' di consumo di tabacco: la percentuale di
studenti che ha dichiarato un consumo occasionale aumenta dal
1991 (27,5%) al 1997 (36,4%) per poi ridursi gradualmente fino al
2009 (19,5%) e la percentuale di studenti che fuma con
regolarita' e' aumentata dal 1991 (12,7%) al 1999 (16,8%) per poi
diminuire lentamente fino al 2009 (7,3%). Per ridurre gli effetti
negativi sulla salute conseguenti all'uso del tabacco, i
ricercatori sostengono che sia necessario intensificare le
strategie di prevenzione che si sono mostrate piu' efficaci, come
l'aumento dei prezzi delle sigarette, campagne pubblicitarie
contro il fumo e politiche per la creazione di "ambienti liberi
dal fumo". (Fonte: www.droganews.it)
(Wel/ Dire)