IN ITALIA 6,5% NATI PREMATURI, NASCE GRUPPO DI LAVORO
OGNI ANNO SONO 1,5 MLN I DECESSI NEL MONDO, CONVEGNO AL SENATO.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 22 lug. - In Europa un bambino
su sei nasce pretermine. In Italia i prematuri sono il 6,5%. Una
percentuale che comprende anche quello 0,2% di bambini che
nascono estremante in anticipo. La prematurita' e' la prima causa
di mortalita' tra i nuovi nati. Sono alcuni dei dati emersi
durante il convegno 'La prematurita' in Italia: quali possibili
azioni', che ha riunito al Senato parlamentari esperti di
infanzia, medici ed esponenti del ministero della Salute con
l'obiettivo di presentare un gruppo di lavoro che nei prossimi
messi mettera' a punto il primo manifesto dei diritti dei bambini
prematuri.
Neonati che troppo spesso, insieme alle loro madri, non trovano
un'adeguata assistenza a livello ospedaliero.
"L'impatto della prematurita' in termini di mortalita' e
diffusione e' cosi' rilevante da imporre un'accelerazione di
tutti gli interventi finalizzati ad arginare il problema- ha
commentato il senatore Antonio Tomassini, presidente della
commissione Sanita' di palazzo Madama-. Sul piano normativo ci
sono due proposte di legge che dimostrano una elevata attenzione
al tema. Ma serve, per affrontare al meglio la questione, una
strategia comune a livello nazionale e internazionale". La
deputata Alessandra Mussolini ha posto l'accento, invece, sul
ruolo che la legge sulla procreazione medicalmente assistita puo'
aver avuto anche nell'aumento di nati prematuri. "Quella legge
non doveva essere toccata dalle ideologie, cosi' non e' stato.
Non si sono valutati i rischi del business delle nascite che e'
nato alle porte dell'Italia".
(Wel/ Dire)
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