LE NUOVE SMART DRUGS, VIAGGIANO SUL WEB
SPICE, MISCELE DI PIU' ERBE CHE SONO FUMATE COME IL TABACCO
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 22 lug. - Si potenzia il mercato
delle "droghe furbe" e anche i loro effetti. Sei nuove "Smart
Drugs", infatti, sono state individuate ed analizzate
dall'Osservatorio fumo, alcol e droga dell'Iss che ha pubblicato,
in collaborazione con il ministro della Gioventu', la seconda
edizione del volume sulle Smart Drugs aggiornando le conoscenze
scientifiche e gli effetti sulla salute di prodotti vegetali. "E'
importante informare i giovani sui rischi connessi all'utilizzo
delle smart drugs, troppo spesso considerate una facile
scorciatoia per ottenere risultati piu' brillanti nello studio, o
migliori prestazioni sui campi sportivi - commenta il ministro
della Gioventu', Giorgia Meloni -. La consapevolezza e' l'arma
migliore per fare prevenzione e il messaggio che intendiamo
lanciare e' semplice e immediato: non esistono erbe, pillole o
"cocktail energetici"dai poteri straordinari, e soprattutto non
esiste nulla che diventi piu' facile grazie alle droghe. Anzi -
conclude - cercare di percorrere questo genere di "scorciatoia"
ha come unica conseguenza certa quella di mettere a repentaglio
la propria salute".
Per questo motivo individuare le nuove sostanze e conoscere i
pericoli connessi e' di fondamentale importanza per tentare di
arginarne la diffusione e il consumo. "Il volume sulle droghe
furbe si pone come prezioso strumento per facilitare l'intervento
degli operatori e fornire tutte le conoscenze possibili su questo
fenomeno in evoluzione - dice il Presidente dell'Iss Enrico
Garaci -. Nuove schede con l'identificazione e la descrizione
delle sei nuove sostanze si aggiungono, infatti, alle altre 25
gia' conosciute e catalogate nel libro realizzato nel 2005 e
ampliato anche con un nuovo capitolo sulle cosiddette Spice.
L'azione congiunta dell'Iss, del Ministro della Gioventu' e dei
Nas ha lo scopo di permettere ai laboratoristi di riconoscere
queste sostanze, ai clinici di intervenire in caso di
intossicazione, al legislatori di intervenire per bloccarne la
produzione e diffusione, e al giovane di essere informato sul
pericolo di questi prodotti".
Il lavoro dei ricercatori, coordinati per 4 anni dalla
dottoressa Simona Pichini e' consistito prima di tutto nel
reperire le poche notizie disponibili su queste sostanze, notizie
spesso pubblicate in riviste o libri a diffusione limitata.
"Sostanze facili da reperire - dice la dottoressa Simona Pichini
dell'Osservatorio Fumo, alcol e droga dell'Iss - Smart Drugs e
Spice si vendono sul web, con l'e-commerce una bustina costa 25
euro e puo' essere usata per 3-4 volte. I consumatori non sono
soltanto giovani in cerca dello sballo ma anche adulti 40-50enni
che voglio provare un "viagra naturale". Ma le novita' dello
"sballo" a tutti i costi non si fermano qui. Il volume dell'Iss
dedica l'ultima parte del libro alle cosiddette Spice, miscele di
Smart Drugs all'interno delle quali sono stati identificati
cannabinoidi sintetici, sostanze che hanno gli effetti simili al
fumo della cannabis, i piu' frequenti sono quelli a carico
dell'apparato cardiovascolare (tachicardia, extrasistole),
respiratorio e nervoso centrale: allucinazioni visive, psicosi,
paranoie".
Il lavoro e' proseguito con la revisione scientifica e la
catalogazione delle informazioni raccolte e delle modalita' per
analizzare queste sostanze. Prezioso l'ausilio del Comando
Carabinieri per la tutela della salute - i Nas - nella fase di
individuazione degli Smart Shops, dei siti internet, e del
reperimento delle sostanze da analizzare. L'equipe del professore
Achille Caputi della Facolta' di Medicina e Chirurgia
dell'Universita' di Messina ha supervisionato la parte clinica e
farmacologica delle monografie. Negli ultimi 5 anni si e'
modificato, infatti, l'uso e il consumo di queste sostanze, il
cui numero e' cresciuto cosi' come sono aumentate le informazioni
scientifiche sulla loro tossicita', in particolare se vengono
assunte da giovani il cui sistema nervoso centrale non ha ancora
completato il suo sviluppo, col rischio di incorrere in
alterazioni cognitive, emotive e comportamentali che possono
condizionare l'intera vita.
Le sei nuove sostanze identificate sono: Argemone mexicana,
Brugmansia arborea, Datura stramonium, Muira puama, Piper
methysticum, Turnera aphrodisiaca. Il volume completo e'
disponibile online sul sito dell'Osservatorio Fumo Alcol e Droga
dell'Iss. Il Ministro della Salute Fazio sentito il parere del
Consiglio di Sanita' e del Dipartimento delle Politiche Antidroga
ha inserito alcuni di questi cannabinoidi sintetici nelle Tabelle
delle sostanze stupefacenti con un decreto del 16 giugno 2010.
(Wel/ Dire)
|