"NON E' DIMOSTRATO IL LEGAME CON LE ONDE ELETROMAGNETICHE"
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 19 lug. - "I tumori nel bambino
sono la conseguenza di una serie di mutazioni del patrimonio
genetico che vanno accumulandosi nel tempo, iniziano prima della
nascita e poi si aggravano. Non possiamo affermare l'esistenza di
un nesso causale con fattori ambientali come le onde o i campi
elettromagnetici". Cosi' Andrea Pession, della Clinica pediatrica
di Bologna e responsabile del centro operativo dell'Associazione
italiana di ematologia e oncologia pediatrica (Aieop), che prende
le distanze dai risultati della perizia per cui vi sarebbe un
legame tra le onde elettromagnetiche emesse da Radio Vaticana e
l'alta incidenza di tumori infantili tra gli abitanti della zona
vicina ai ripetitori.
"Vi sono solo osservazioni sperimentali condotte in molti
Paesi, alcune affermano e altre negano il nesso causale -
sottolinea Pession - Ma non abbiamo un dato scientificamente
accertato. La nostra Associazione ha recentemente presentato i
risultati dello studio Settil che ha esaminato, per circa 10
anni, migliaia di casi. Sono state investigate tutte le cause di
carattere ambientale e il legame non e' stato confermato". Ogni
anno in Italia si ammalano di cancro circa 1300 bambini. e' la
leucemia la forma di cancro piu' frequente, ma i piccoli possono
essere colpiti anche da tumori del sistema nervoso centrale, dai
linfomi, dal neuroblastoma e altre forme piu' rare. "E' nostro
compito - conclude l'esperto - agire tempestivamente e tenere
sotto osservazione i gruppi che fanno registrare un'aumentata
frequenza, spaziale o temporale".
(Wel/ Dire)