(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 19 lug. - Oggi potrebbe essere
un giorno decisivo per le sorti della riforma delle superiori. La
camera di consiglio del Tar Lazio esamina, infatti, la
documentazione prodotta dal ministero dell'Istruzione in
relazione ai ricorsi presentati dalla Flc Cgil e da altre
associazioni contro la circolare 37/2010 sugli organici. La
precedente seduta del 5 luglio scorso (relativa al ricorso della
Cgil) era stata aggiornata per dar tempo (due settimane) al Miur
di produrre una "documentata relazione che riferendo sui fatti di
causa, controdeduca puntualmente sui motivi dedotti con il
ricorso".
Secondo i ricorrenti quella circolare che, come tutti gli
anni, avrebbe dovuto accompagnare il decreto interministeriale
sugli organici, quest'anno riportava soltanto le tabelle dei
nuovi organici della scuola secondaria superiore riformata dal 1°
settembre prossimo. Inoltre e' stata emanata il 13 aprile 2010,
in assenza dei regolamenti di attuazione della riforma, entrati
in vigore a meta' giugno. Una circolare, dunque, "priva di base
normativa che la potesse legittimare, con la conseguenza-
sostengono i ricorrenti- che non puo' produrre effetti, a
cominciare dai trasferimenti del personale docente a della
seguito della riduzione di posti". Il Tar oggi dovra' decidere se
ritenere che gli atti amministrativi emanati in assenza del
decreto siano da considerare validi o meno.
"Negli ambienti ministeriali, dopo aver fornito la documentazione
necessaria per attestare la regolarita' delle procedure seguite,
c'e' la convinzione che tutto finira' in un nulla di fatto-
scrive Tuttoscuola, mensile di settore-, ma non vi e' dubbio che
un'eventuale ordinanza di sospensiva produrrebbe effetti pesanti
sul regolare avvio dell'anno scolastico nella secondaria
riformata, anche se il Miur decidesse di impugnarla
immediatamente davanti al Consiglio di Stato per vanificarne gli
effetti".
(Wel/ Dire)