"RIDOTTE A BEN POCA COSA PARTECIPAZIONE E INTERCULTURA".
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 15 lug. - "Forte
insoddisfazione". Ad esprimerla in relazione al testo proposto
del Piano nazionale infanzia e adolescenza proposta dal governo
e' il Coordinamento nazionale comunita' di accoglienza (Cnca),
che parla di un testo "del tutto inadeguato rispetto alle
questioni - e ai diritti - in gioco". Il Cnca parla in una nota
di "criticita' numerose e particolarmente gravi" e fra queste
sottolinea anzitutto il fatto che "non si e' tenuto conto del
lavoro espresso dai gruppi dell'Osservatorio nazionale per
l'infanzia e l'adolescenza, che aveva messo a punto una prima
bozza di testo". Viene fatto notare che "si e' significativamente
impoverita l'impostazione culturale che dovrebbe reggere il piano
di azioni" e che "non sono previste risorse certe per sostenere
le azioni: si rimanda a quanto verra' disposto in finanziaria
anno per anno, quando nelle ultime leggi di bilancio i tagli alle
risorse per i minori e le famiglie sono stati costanti e di
rilievo". Inoltre, "e' scomparso qualunque riferimento ai Livelli
essenziali di assistenza, che dovrebbero invece essere
l'architrave di tutto il sistema, rendendo cosi' esigibili i
diritti". Ancora, il Piano secondo il Cnca "riduce a ben poco
cosa due delle dimensioni piu' innovative elaborate
dall'Osservatorio, quella relativa alla partecipazione dei
bambini e dei ragazzi alle attivita' che li riguardano e quella
della promozione dell'interculturalita'" e "minimizza anche gli
interventi relativi alle comunita' locali e alle famiglie in
difficolta'". Infine "non indica, come invece accadeva nella
bozza dell'Osservatorio, i soggetti responsabili delle diverse
azioni".
"Il Piano Infanzia e Adolescenza proposto dal governo - spiega
il Coordinamento delle comunita' di accoglienza - e' dunque, per
la nostra Federazione, un mero libro dei sogni, di ben piccoli
sogni: come lo stesso testo d'altronde riconosce, quando afferma
che il Piano va inteso solo come un "orientamento", in quanto
tale non vincolante per alcuno". "La nostra Federazione - e' la
conclusione - attende l'incontro con i rappresentanti del
governo, che si terra' domani in sede di Osservatorio, per fare
una sua valutazione definitiva".
(Wel/ Dire)