"SI È GENITORI QUANDO SI E' CAPACI DI AMARE "QUEL BAMBINO LI'".
(DIRE - Notiziario Minori) Romaa, 12 lug. - Si diventa genitori
quando si e' capaci di amare "quel bambino li'". "Ho adottato
mamma e papa'. Storie di adozione internazionale", a cura di
Laura Monica Majocchi, parla proprio di questo.
Quando si diventa genitori adottivi si conosce la paura, ci si
sente inadeguati e si capisce quanto si debba lavorare prima di
tutto su se stessi. I papa' e le mamme adottivi spesso vengono da
un percorso di sofferenza perche' il piu' delle volte non sono
riusciti ad avere figli biologici. Il passaggio alla
genitorialita' adottivo non e' automatico, richiede preparazione,
maturazione, riflessione e confronto. Amare un figlio e' un arte
che richiede sforzo e saggezza. Le testimonianze raccolte nel
testo raccontano di un amore supportato da forza morale, da
capacita' di aprirsi alle esperienze e mettersi in discussione,
affrontare grandi cambiamenti senza lasciarsi travolgere.
Il libro sa coniugare teoria ed esperienza, i genitori
attraverso racconti diretti, si sono aperti e le psicologhe hanno
spiegato.
Pagina dopo pagina le voci di chi ha vissuto nel profondo
l'esperienza di adozione internazionale, madri, padri e bambini
rendono il lettore partecipe delle loro emozioni piu' intime e
private, aiutandolo a costruirsi un'idea 'reale' degli scenari
dell'adozione di bimbi stranieri. Un'esperienza familiare unica
che si snoda a partire dall'attesa, fino a svilupparsi mano a
mano nelle dinamiche dell'incontro dei primi passi verso il
legame di attaccamento, del cammino per l'inserimento del bambino
nella sua nuova famiglia, i conti con i ricordi e la costruzione
dei rapporti con il mondo esterno e la scuola. Storie diverse si
incontrano lungo un unico percorso nel quale il ruolo del bambino
e' centrale. Un riferimento e un valore aggiunto non solo per le
coppie ma di quanti sono impegnati sul campo. Ogni storia e' a
se' perche' dettata dall'incontro personale unico e irripetibile
tra individui diversi.
(Wel/ Dire)