(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 8 lug. - La Uil Scuola ha
scritto al ministro Mariastella Gelmini per chiedere
"chiarimenti" in merito alle nuove regole per le sanzioni
disciplinari nei confronti del personale docente della scuola. Il
segretario, Massimo Di Menna, parla di un "clima di tensione che
si sta determinando nelle scuole con riflessi negativi anche sul
normale svolgimento delle attivita' didattiche, a causa di una
non corretta applicazione delle norme relative ai procedimenti
disciplinari attivati da dirigenti scolastici nei confronti del
personale docente". La normativa, infatti, si e' ingarbugliata:
le procedure disciplinari per il personale docente, godono di una
diversa regolamentazione in virtu' della legge specialis prevista
dal D.P.R. 417/74 e successive modificazioni ed integrazioni.
"Da alcune verifiche ed approfondimenti effettuati a seguito
del decreto legislativo 150/2009, abbiamo verificato che il
sistema del Consiglio Nazionale Pubblica Istruzione, in relazione
ai provvedimenti disciplinari da applicare al personale docente,
deve continuare a svolgere la propria funzione anche alla luce
della nuova normativa introdotta dal decreto legislativo 150/09-
spiega Di Menna-. Il decreto legislativo 150/09, modificando il
precedente decreto 165/01, ha introdotto una specifica e rigida
procedura nell'ipotesi di avvio di un provvedimento disciplinare
nei confronti del personale dipendente pubblico, senza
intervenire sul sistema di garanzie previste per il personale
docente.
(Wel/ Dire)