PARTE L'ERASMUS DEI 'PICCOLI', FRANCIA META PIÙ AMBITA
PROGETTO COMENIUS. DAL 2007, 2MILA PARTENARIATI FRA ISTITUTI UE.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 8 lug. - Con il progetto
Comenius parte ufficialmente da quest'anno l'Erasmus dei
'piccoli': oltre 170 ragazzi delle scuole superiori, proprio come
i loro colleghi universitari, potranno studiare per alcuni mesi
(in media quattro) all'estero, in una scuola di indirizzo
corrispondente a quello scelto in Italia. Le selezioni si sono
svolte negli scorsi mesi e oggi l'Ansas, l'Agenzia per lo
sviluppo dell'auonomia scolastica, ha presentato i dati e le
scelte fatte dai partecipanti. Volevano partire in oltre 200 ma
solo 176 ragazzi hanno passato l'esame e potranno fare la
valigia. La meta piu' ambita e' la Francia ("probabilmente per
ragioni linguistiche", spiegano dall'Ansas), con 80 ragazzi
pronti a partire. Seguono Spagna (35), Svezia (17), Finlandia
(16), Norvegia (9), Austria (7), Danimarca (6), Repubblica Ceca
(1), Estonia (5). Di contro, dall'Europa arriveranno in Italia
126 ragazzi per lo piu' francesi (35), spagnoli (36), austriaci
(15).
La Comenius Pupil Mobility e' l'ultima delle opportunita'
offerte dal programma Comenius, gestito in Italia dall'Agenzia
nazionale Llp (Lifelong learning programme), che ha sede a
Firenze all'Ansas. Gia' 300 studenti nel 2007/2008 hanno potuto
sperimentare lo studio all'estero. Ora si parte ufficialmente con
176 leve scelte per andare in una scuola diversa dalla loro per
un breve periodo.
"Un'esperienza- ha spiegato oggi Antonio Giunta La Spada,
degli affari internazionali del ministero dell'Istruzione- che
consente di superare i pregiudizi, conoscere altre storie,
completare il proprio percorso formativo".
La durata media del soggiorno e' di 4 mesi, ma c'e' anche chi
ha chiesto di trascorrere l'intero anno scolastico in una scuola
spagnola. Al momento della partenza tutti gli alunni avranno
compiuto 14 anni. Il prossimo bando sara' pubblicato a settembre
2010 per l'anno scolastico successivo, il 2011/2012. È la scuola
di appartenenza a inviare la domanda. Se il candidato passa la
selezione accede ad un finanziamento che copre i costi di viaggio
di andata e ritorno dell'alunno e un importo mensile forfettario
per le spese effettuate nel paese ospitante, ad esempio per il
materiale scolastico e per i trasporti locali.
"La mobilita'- ha aggiunto Fiora Imberciadori, coordinatore
dell'Agenzia Llp in Italia- e' lo strumento migliore per far
crescere cittadini europei. La mobilita' Erasmus e' cresciuta:
ogni anno 19.000 studenti vanno a studiare fuori. Comenius solo
con i partenariati ha fatto muovere circa 14.000 persone
all'anno". Prima dei veri e propri viaggi studio il progetto,
infatti, ha sviluppato partenariati fra scuole che hanno promosso
scambi didattici: fra il 2007 e il 2009 ce ne sono stati oltre
2.000 in Italia. Nella maggior parte dei casi sono istituti
suoperiori ad essere coinvolti. Tra le regioni piu' attive ci
sono Sicilia, Puglia, Lazio e Toscana. Tra le tematiche pe'iu'
diffuse nei partenariati ci sono la sostenibilita' ambientale, le
nuove tecnologie, la cittadinanza europea.tra il 2007 e il 2009 i
partenariati da soli hanno portato alla mobilita' di 39.000
persone tra docenti e studenti.
(Wel/ Dire)
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