CHIEDE SCUSA ALLE VITTIME E SI DEFINISCE "SCHIFOSO PEDOFILO".
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 5 lug. - John Sidney Denham,
l'ex sacerdote australiano accusato di abusi sessuali su minori,
e' stato condannato a quasi 20 anni di carcere per abusi sessuali
commessi su decine di minori in scuole e parrocchie del Nuovo
Galles dove l'uomo, che oggi ha 67 anni, era responsabile delle
punizioni disciplinari. Tra le ragioni addotte dal magistrato a
giustificazione della dura condanna c'e' anche la natura 'sadica'
di alcuni degli atti compiuti ai danni delle vittime e che
sarebbero stati anche "pianificati" dall'ex religioso. Denham si
e' scusato sia con le vittime sia con le loro famiglie
definendosi "uno schifoso pedofilo che si e' approfittato della
situazione e ha usato il suo potere per abusare di giovani." Dal
canto loro le famiglie hanno accolto con favore la sentenza
emessa dal tribunale di Sidney, ma non sono mancate le critiche
alla Chiesa cattolica accusata di non aver agito con
tempestivita' e di aver coperto atti e fatti simili a quelli
contestati nel processo a Denham. In Australia sono oltre un
centinaio i sacerdoti condannati sulla scorta di denunce alla
linea verde nazionale aperta nel 1993 dall'associazione 'Broken
Rites Australia'.
(Wel/ Dire)