COMENIUS, 170 RAGAZZI ITALIANI STUDIERANNO ALL'ESTERO
FRANCIA, SPAGNA, FINLANDIA LE METE PIÙ RICHIESTE. PROGETTO ANSAS.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 5 lug. - La mobilita' per gli
alunni Comenius mette le ali. Quest'estate oltre 170 giovani
delle scuole superiori italiane partiranno alla volta
dell'Europa, si staccheranno dalle loro famiglie e dalle loro
classi di origine per andare a studiare in un istituto
all'estero. Decine di ragazzi, infatti, hanno deciso di aderire
alla Comenius Pupil Mobility, l'ultima delle opportunita' offerte
dal programma Comenius, gestito in Italia dall'Agenzia nazionale
Llp (Lifelong Learning Programme), che ha sede a Firenze presso
l'Ansas, l'Agenzia nazionale per l'autonomia scolastica.
Tutto e' iniziato con una fase pilota nel 2007/08, in cui 300
studenti provenienti da 10 paesi europei hanno avuto
un'esperienza di vita quotidiana all'estero, in una scuola
diversa dalla propria. A dicembre 2009, 50 istituti italiani
hanno risposto all'invito a presentare proposte e si sono
attivate per candidare i loro alunni a partecipare, per un totale
di 206 studenti. Due istituti sono stati esclusi per vizi di
forma, quattro hanno rinunciato mentre per 176 ragazzi si aprira'
la possibilita' unica di studiare fuori per un periodo da 3 a 10
mesi con una borsa europea in Austria, Repubblica Ceca,
Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Norvegia, Spagna e
Svezia. La mobilita' Comenius e' riservata agli alunni delle
scuole secondarie di secondo grado che sono - o sono state -
coinvolte in un partenariato Comenius, sia multilaterale che
bilaterale, con altre gemelle europee.
Lo scopo di questa nuova azione, secondo lo staff
dell'Agenzia Llp, "e' sviluppare la comprensione della diversita'
culturale e linguistica presente in Europa e aiutare gli alunni
ad acquisire le competenze necessarie al loro sviluppo personale.
La mobilita' individuale degli alunni Comeniusáaiuta a stabilire
una cooperazione sostenibile tra le scuole coinvolte, a
sviluppare la dimensione europea dell'educazione scolastica, e
incoraggia le scuole a riconoscere gli studi effettuati dal
proprio alunno presso la scuola ospitante all'estero". Per il
prossimo anno scolastico le mete piu' richieste dagli alunni
italiani sono Francia, Spagna e Finlandia. La durata media del
soggiorno e' di 4 mesi, ma c'e' anche chi ha chiesto di
trascorrere l'intero anno scolastico in una scuola spagnola. Al
momento della partenza tutti gli alunni avranno compiuto 14 anni.
Nel frattempo le scuole italiane si preparano a ricevere gli
alunni europei: sono in arrivo 126 ragazzi provenienti da
Francia, Spagna, Austria, Svezia, Finlandia, Danimarca, Lettonia
e Norvegia. Sono i primi due Paesi ad inviare il maggior numero
di alunni (35 ciascuno), che in media si fermeranno nella
Penisola per 3 mesi.
Il prossimo bando sara' pubblicato a settembre 2010 per l'anno
scolastico successivo, il 2011/2012. È la scuola di appartenenza
a inviare la domanda. Se il candidato passa la selezione accede
ad un finanziamento che copre i costi di viaggio di andata e
ritorno dell'alunno e un importo mensile forfettario per le spese
effettuate nel paese ospitante, ad esempio per il materiale
scolastico e per i trasporti locali.
(Com/Ami/ Dire)
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