LA MOSTRA FOTOGRAFICA CHE RACCONTA LA STORIA DI DAVIDE CERULLO.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 1 lug. - Dopo il libro, una
mostra: "Ali bruciate. I bambini di Scampia" che si inaugura oggi
a Roma, a Casa della Memoria e della Storia.Racconta la storia di
Davide Cerullo - un ragazzino finito nelle mani della camorra che
ha deciso di voltare pagina - attraverso alcune foto di cui egli
stesso e' autore e che appaiono sul libro omonimo "Ali bruciate.
I bambini di Scampia", delle Edizioni Paoline. Scatti che
mostrano cio' che quotidianamente accade nel quartiere, luogo di
smistamento e vendita della droga: cocaina, kobrett, marijuana e
crac dove i minori sono spesso reclutati per fare le sentinelle,
bambini soldato che la camorra utilizza per i propri affari, un
piccolo esercito, invisibile, ma molto attivo. Ma che vuole
raccontare anche una Scampia diversa, oltre la cronaca e i
numeri. Storie di solitudine, abbandono, ma anche voglia di
guardare oltre le vele e di solcare altri mari, proprio come fa
il protagonista del libro, Davide Cerullo, figlio di Scampia, di
questo pezzo di Napoli molto noto per il suo degrado, ma poco
noto per la dignita' e il coraggio di chi qui vive e combatte.
Un giovane che, come tanti, ha subito il fascino della vita
facile proposta dalla malavita organizzata, ha scelto di uscire
dal tunnel della morte, di prendere la parola e di farsi
testimone di un cambiamento possibile. Il testo si divide in due
parti: una prima che vede susseguirsi squarci di vita - e di
morte - nel contesto degradato di Scampia; una seconda in cui
Davide e un ragazzo, Ciro, si affacciano idealmente su quella
realta' di dolore, di ingiustizia e di sofferenza, ma anche sulla
speranza, la gioia e il bene, alla ricerca di "una ragione valida
perche' si possa e si debba cambiar vita".
Molto intenso e eloquente l'inserto fotografico di Davide
Cerullo. All'inaugurazione della mostraintroduce Giuliano
Compagno, dell'assessorato alle Politiche Culturali e della
Comunicazione del comune di Roma, intervengono l'autore, Davide
Cerullo, e il giudice Francesco Cascini. Modera il direttore di
Rai News Corradino Mineo. La mostra sara' visibile fino al 22
ottobre. Il 14 luglio, infine, alle18, e' previsto un incontro
per riflettere sul tema della legalita' e sull'urgenza di
proporre nuovi percorsi educativi cui prendera' parte il
giornalista di Avvenire, Diego Motta, e il filosofo Marco Guzzi,
direttore della collana editoriale delle Paoline "Crocevia" che
vuole proporre nuovi stili di vita. Nel mese di settembre -
ottobre sono previsti altri incontri e visite guidate per le
scuole.
L'iniziativa e' organizzata dalla Edizioni Paoline e coordinata
dal Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della
Comunicazione Dipartimento Cultura - Servizio Spazi Culturali in
collaborazione con Ze'tema Progetto Cultura e Rai News.
(Wel/ Dire)