IL PROGETTO DI FARMACAP E ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 28 giu. - Arriveranno a Roma, in
42 farmacie comunali le "culle termiche", strutture che
permetteranno a donne in difficolta' di partorire nel completo
anonimato e di abbandonare, qualora lo volessero, il proprio
figlio senza esporlo a pericoli per la salute. Il progetto socio
sanitario realizzato da Farmacap (Azienda speciale
Farmasociosanitaria capitolina) e dall'Assessorato delle
politiche sociali del Comune di Roma, partira' in via
sperimentale ad ottobre, presso la farmacia comunale di Colle
Prenestino, per poi espandersi, se valutato positivamente, anche
alle altre farmacie. L'iniziativa e' stata presentata mercoledi'
in Campidoglio dall'Assessore alle politiche sociali, Sveva
Belviso, e dal presidente di Farmacap, Franco Condo', i quali
hanno evidenziato l'alta incidenza nella capitale di parti non
riconosciuti. Ogni anno, infatti, sono 400 e tra questi almeno 10
o 15 avvengono fuori da strutture preposte all'evento. Il
progetto pilota, che partira' a settembre con una campagna
informativa in piu' lingue, spiega l'assessore Belviso "va
incontro all'idea dell'amministrazione di tutela e di difesa
della vita e vede la fruttuosa collaborazione di Farmacap che si
e' inoltre impegnata ad aprire, entro due anni, altre 5 farmacie
nelle zone periferiche di Roma." La "culla termica" il cui costo
d'installazione e' di 15.000 euro, verra' affiancata da programmi
di supporto alle madri, a cui verranno offerte dalle stesse
farmacie comunali informazioni ed indicazioni sull'importanza
dell'allattamento materno ed un sostegno psicologico per
telefono. Obiettivo del progetto "La farmacia un bene comune", in
parte gia' avviato l'anno scorso al policlinico Casilino, e'
aiutare le madri e proteggere la vita dei bambini.
(Wel/ Dire)