RISORSE INFERIORI A QUELLE NECESSARIE PER "MUSKOKA INITIATIVE".
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 28 giu. - Alla chiusura del
vertice G8 2010, Amref, la fondazione africana per la medicina e
la ricerca, giudica insufficiente la "Muskoka Initiative", il
nuovo piano di aiuti G8 per sostenere la salute materno-infantile
nei Paesi in via di sviluppo, annunciato dal primo ministro
canadese. "L'attenzione per la salute materno-infantile, e in
particolare l'intento dichiarato dal G8 di affrontare il problema
attraverso il rafforzamento dei sistemi sanitari, e' senz'altro
un segnale positivo - spiega Giulia De Ponte, responsabile
advocacy di Amref Italia - Tuttavia i fondi addizionali
mobilitati dagli Otto, che ammontano a 5 miliardi di dollari nei
prossimi cinque anni, sono di oltre quattro volte inferiori
rispetto alle aspettative di Amref e di altre organizzazioni
della societa' civile, che nei giorni precedenti il vertice
avevano chiesto di raddoppiare gli aiuti internazionali destinati
alla salute di madri, neonati e bambini." Nel piano canadese
manca, inoltre, sempre secondo Amref, "un riferimento forte al
fatto che per sostenere la salute di madri e bambini sara'
necessario investire massicciamente nella formazione e nel
sostegno del personale sanitario: questo comprende non solo
medici, ma anche e soprattutto ostetriche, infermiere e personale
sanitario di comunita', che devono ricevere un adeguato compenso
ed essere integrati all'interno dei sistemi sanitari nazionali -
s legge nella nota diffusa dalla fondazione - L'Organizzazione
mondiale della Sanita' (Oms) ha stimato, ad esempio, che servono
334mila ostetriche per assicurare l'accesso universale a
personale ostetrico qualificato entro il 2015 e almeno il doppio
per assicurare l'accesso a un pacchetto completo di servizi di
salute sessuale e riproduttiva." Da Toronto John Nduba,
responsabile per la salute materno-infantile di Amref, dichiara:
"Sappiamo che avere accesso a personale sanitario adeguatamente
formato e motivato nel quadro di servizi sanitari di base ben
attrezzati e ad accesso gratuito, ha effetti immediati sul
miglioramento della salute di madri e bambini in Africa." Amref,
poi, nel comunicato dichiara di "non essere ancora oggi al
corrente di quale sia l'impegno finanziario del governo italiano
nel quadro della Muskoka Initiative. Quello che e' certo e' che
il nostro Paese non si e' presentato al G8 come un partner di
sviluppo credibile, essendo giunto al vertice senza aver saldato
i conti con il Fondo Globale per la lotta a Hiv, tubercolosi e
malaria per circa 280 milioni di euro, e senza un piano per
riallineare le scarsissime risorse messe a disposizione per
l'aiuto pubblico allo sviluppo con gli impegni presi con la
comunita' internazionale."
(Wel/ Dire)