GIORNATA ORGOGLIO PEDOFILO, TDH: "PURA FOLLIA"
OGNI ANNO, SONO CIRCA 2.700.000 LE VITTIME DI TRATTA NEL MONDO.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 24 giu. - Delle vittime di
tratta nel mondo, l'80% sono bambini e il 79% della tratta
globale e' orientato a fini di sfruttamento sessuale. Ricordando
questi numeri, oggi, alla vigilia della partita dell'Italia,
Terre des Hommes rinnova il suo impegno nella lotta contro ogni
abuso sull'infanzia. Con la Campagna "Mondiali Sudafrica 2010:
tutti in campo contro il traffico di bambini" si schiera con
forza anche contro la "Giornata mondiale dell'orgoglio pedofilo",
che trova sua massima espressione sul web ogni 23 giugno.
Celebrata su internet da centinaia di siti e blog per rivendicare
la liberta' di amare i bambini, ha tra i suoi intenti quello di
dare "solidarieta'" ai pedofili attualmente in carcere.
"Sostenere la loro innocenza, spacciandola per buona fede, e'
istigazione a delinquere, non solo quando ci sono di mezzo
omicidi. Ogni violazione dell'innocenza dei bambini va perseguita
come grave oltraggio alla persona e stigmatizzata come un crimine
contro i diritti fondamentali dell'infanzia", dichiara Raffaele
K. Salinari, presidente di Terre des Hommes.
"Nella giornata dell'orgoglio pedofilo" - dichiara Paolo Ferrara
di Terre Des Hommes - "i tifosi italiani scendano in campo anche
per dire che c'e' un solo modo per amare i bambini: proteggerli
dalla violenza, dal traffico e da qualsiasi forma di abuso.
Perche' amare i bambini significa giocare pulito rispettando i
tempi dell'infanzia e dell'adolescenza". Terre des Hommes vuole
informare e sensibilizzare sulla grande vulnerabilita' dei minori
africani vittime di fenomeni agghiaccianti come sfruttamento
sessuale, abusi e pedofilia. La campagna, che ha ottenuto il
patrocinio del ministero del turismo italiano e del segretariato
sociale Rai, punta i riflettori sull'impennata dello sfruttamento
sessuale e del traffico di minori in Sudafrica.
Terre des Hommes ha segnalato che in questi ultimi mesi il
movimento di minori non accompagnati lungo le frontiere dei Paesi
che confinano con il Sudafrica e' drammaticamente aumentato, a
causa anche alle reti dei trafficanti. L'attrazione per le
opportunita' offerte dai Mondiali e' infatti irresistibile,
specie per chi vive in condizioni precarie. Molti bambini cadono
nelle reti dei trafficanti per finire vittime di abusi o nel
mercato degli organi.
(wEL/ Dire)
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