PRESENTATA BOZZA DEL PIANO D'AZIONE MA LA CONVOCAZIONE NON ARRIVA
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 24 giu. - Poco meno di un mese e
poi il "Piano Infanzia", atteso dal 2005 e perso nelle nebbie
ministeriali ormai da sei mesi, avra' sul suo cammino un ostacolo
in piu'. L'Osservatorio nazionale per l'infanzia e l'adolescenza,
che ha elaborato la bozza di "Piano d'azione" e a cui il governo
deve ripresentare le modifiche apportate, scadra' infatti il
prossimo 24 luglio, quando scadranno i suoi tre anni di vita
previsti dal regolamento istitutivo. "Continuiamo a chiedere
notizie, ma ogni informazione sul Piano infanzia e' blindatissima
- spiega Arianna Saulini, portavoce del coordinamento Crc -
Sembra che la bozza rivista stia passando tra il Dipartimento per
la famiglia e il ministero del Welfare. Quel che e' certo e' che
l'Osservatorio, nonostante le ripetute promesse, non e' mai piu'
stato riconvocato." E la scadenza dell'Osservatorio, come
incidera' su questo gia' tormentato iter? "Formalmente il Governo
deve presentare il Piano modificato all'Osservatorio -prosegue
Saulini - ma il nostro parere non e' vincolante. Certo se le
modifiche fossero rilevanti rispetto alla bozza che abbiamo
presentato, questo Osservatorio attualmente in carica, che ha
lavorato al Piano d'azione, avrebbe la forza per fare una
protesta. Un nuovo osservatorio forse meno." L'unica cosa che si
muove, sul fronte politico, sta all'opposizione. Il Pd ha,
infatti, organizzato per l'8 luglio un pomeriggio di
approfondimento sul "Piano infanzia" al Senato.
(Wel/ Dire)