ROMANIA, PETIZIONE PER LA RIAPERTURA DELLE ADOZIONI
DUEMILA FIRME IN POCHE ORE, MA NE SERVONO 100.000.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 17 giu. - In poche ore sono
arrivate a quota 2 mila le adesioni a sostegno della petizione
per riaprire le adozioni internazionali dei minori rumeni
promossa da un coordinamento di dieci associazioni locali
impegnate nella promozione dei diritti dell'infanzia. Servono
100mila adesioni per chiedere al Parlamento di inserire nel testo
di modifica alla legge 273/2004 il ripristino delle adozioni. Il
Governo di Bucarest negli ultimi dieci anni ha distrutto
qualsiasi possibilita' per gli orfani e i bambini rumeni
abbandonati di crescere in una famiglia. Sono infatti 4mila gli
orfani rumeni che vivono in istituti perche' non si trovano
famiglie rumene disposte ad accoglierli; decine di migliaia i
bambini abbandonati condannati a vivere senza una famiglia. Con
la chiusura delle frontiere il Governo ha violato il supremo
interesse del minore alla famiglia.
Il Parlamento sta lavorando da mesi a una modifica della legge
273/2004 sull'adozione, ma per ora non si intravedono spiragli
per la riapertura delle adozioni. Ecco perche' e' stata promosso
una campagna di raccolta firme. "Dare voce ai bambini senza
famiglia" - ha dichiarato Azota Popescu, presidente di Chatarsis
l'associazione capofila del coordinamento di organizzazioni
rumene favorevoli alla riapertura delle adozioni. La
mobilitazione e' partita il 2 giugno da Brasov - citta' a circa
200 km da Bucarest - dove i volontari delle associazioni
promotrici hanno allestito banchetti di raccolta firme; in queste
ultime ore la protesta viaggia anche su internet per dare ai
cittadini rumeni la possibilita' di firmare e aderire alla
petizione in qualsiasi citta' rumena o straniera si trovino.
(Wel/ Dire)
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