(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 17 giu. - "Gli studenti possono
stare tranquilli, la prova e' fattibile, le domande sono gia'
state testate su un campione di cinquemila alunni lo scorso
anno". Cosi' il presidente dell'Invalsi, Piero Cipollone, sentito
al telefono dalla Dire, invita gli esaminandi di terza media alla
calma in vista del test nazionale di oggi.
"E' il terzo anno che facciamo queste prove, previste per
legge, e finora sono andate bene. Pensiamo che il trend si
ripeta- spiega il presidente Invalsi- Ai ragazzi dico di stare
tranquilli e concentrati. Abbiamo intervistato alcuni studenti
che hanno fatto la prova in passato e sappiamo che i test
piacciono perche' consentono agli alunni di misurarsi". Inoltre,
fa notare Cipollone, dietro alle domande c'e' un lungo lavoro.
"Dobbiamo sapere se i quesiti- spiega- funzionano o meno. Non
possono essere ne' troppo difficili ne' troppo facili".
In particolare, il compito di domani sara' un mix di prove
gia' somministrate nel 2009 a 5mila alunni di terza media e prima
liceo. Il test, poi, fa notare Cipollone "introduce elementi di
garanzia in un esame che, altrimenti, non permetterebbe di
confrontare il voto di una scuola e quello di un'altra, visto che
le altre prove sono preparate dagli insegnanti". Piu' in
generale, le prove fatte nelle scuole (anche alle elementari)
dell'Istituto di valutazione servono per "rilevare gli
apprendimenti degli studenti, speriamo che gli insegnanti usino i
risultati per migliorare la didattica, per riflettere". Quanto ad
un possibile test nazionale alla maturita' "per ora non ci sono
indicazioni dal ministero".
(Wel/ Dire)