IL PROGETTO E' DELLA COOPERATIVA SOCIALE CECILIA.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 14 giu. - Arbusti e fiori in uso
nel periodo dell'Antica Roma, ma anche affreschi, statue e
oscilla, cioe' oggetti decorativi in marmo o in terracotta appesi
ai colonnati dei giardini. In altre parole, un antico giardino
romano in stile pompeiano nel cuore dell'Eur che, a partire da
oggi, sara' possibile visitare presso il Museo della Civilta'
romana di Piazza Giovanni Agnelli 10. Il progetto dell'hortus
conclusus e' nato nel 2000 ed e' stato realizzato dalla
cooperativa sociale Cecilia, in collaborazione con la
Sovrintendenza ai Beni culturali e all'Assessorato alle Politiche
culturali e della comunicazione del comune di Roma. Ma i veri
protagonisti sono i minori sottoposti a provvedimento
dell'autorita' giudiziaria affidati al centro diurno "La Bulla",
i quali, grazi al progetto, hanno avuto modo di portare avanti un
percorso di recupero e reinserimento sociale attraverso la
cultura e la formazione professionale.
"Da quindici anni portiamo laboratori di storia e di archeologia
nelle carceri - spiega Lillo Di Mauro, responsabile dell'area
giustizia della cooperativa sociale Cecilia e ideatore del
progetto -. Partendo da questo percorso, abbiamo proposto alla
Sovrintendenza di ricostruire un antico giardino romano. Il che
avrebbe permesso ai ragazzi 'messi alla prova' non solo di fare
un lavoro di pubblica utilita', ma anche di usufruire di diversi
tipi di formazione". Nel corso di dieci anni circa 100 hanno
cosi' potuto usufruire di "formazione rispetto alla botanica e al
giardinaggio, imparando al tempo stesso a fare copie delle
statue, degli oscilla e degli affreschi sulle pareti". Col tempo
il giardino si e' trasformato in un "laboratorio permanente",
dove i giovani sottoposti a provvedimenti dell'autorita'
giudiziaria possono formarsi, svolgere attivita' di pubblica
utilita' e fare attivita' di manutenzione dell'area. Tra i
progetti futuri della cooperativa sociale Cecilia anche la
ricostruzione dell'antico ambiente floristico nel periodo
pleistocenico intorno al "Museo pleistocenico" della Valle
dell'Aniene. Il progetto e' realizzato in collaborazione con la
Sovrintendenza ai Beni culturali e all'Universita' La Sapienza di
Roma.
(Wel/ Dire)