BOLOGNA, LEZIONI DI SICUREZZA A 46.000 ALUNNI IN 4 ANNI
COMANDANTE VIGILI: INCIDENTI IN CALO, MA C'È ANCORA TANTO DA FARE
(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 14 giu. - Quattro anni dopo
l'avvio dei primi progetti, la Provincia tira le somme dei
risultati delle iniziative di educazione stradale per i giovani.
Secondo i dati presentati oggi a Palazzo Malvezzi, sono stati
quasi 46.000 gli studenti delle scuole primarie (le vecchie
elementari) e secondarie di primo e secondo grado (ex medie e
superiori) coinvolti in questi anni nei progetti
dell'amministrazione di via Zamboni in collaborazione con le
forze di Polizia, l'Ausl, la Croce rossa italiana, le famiglie e
l'Universita'. Corsi di formazione, innanzitutto, che hanno
portato alla realizzazione, da parte dei ragazzi, di opuscoli e
video dedicati al tema della sicurezza stradale. Ma anche
attivita' "pratiche", come corsi di guida sicura dello scooter e,
per i piu' grandi, di auto.
"E' un programma nato nel 2006 e sono orgogliosa di averlo
ereditato dai miei predecessori- spiega Maria Bernadetta
Chiusoli, assessore provinciale ai lavori pubblici-.
personalmente l'ho sempre approvato, anche in virtu' dei
risultati che ha potuto produrre in questi anni". Visibilmente
soddisfatto anche Emilio Noferini, responsabile del progetto, che
ricorda come all'appello degli studenti coinvolti nelle
iniziative sull'educazione stradale manchino soltanto quelli
delle scuole per l'infanzia. "Cercheremo di coinvolgere anche
loro", rivela sorridendo ai cronisti presenti in sala. Del resto,
le iniziative sulla sicurezza stradale sembrano dare i loro
frutti, come confermano anche i dati dell'Ausl: gli incidenti,
anche mortali, sono in diminuzione anche nel capoluogo emiliano.
"Ma siamo ancora molto indietro rispetto ai ritmi di calo imposti
dall'Unione europea- avverte Carlo Di Palma, comandante della
Polizia municipale di Bologna- per questo cerchiamo di recuperare
lavorando coi ragazzi".
(Wel/ Dire)
|