MILLE OPUSCOLI AGLI ALLENATORI PER IL FAIR PLAY
ARTEMISIA: MESSAGGI DI PRANDELLI, MALDINI, ZORZI E ALTRI CAMPIONI
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 14 giu. - "Insegnare ai giovani
a diventare uomini".
E' questo il messaggio dei mille opuscoli che l'associazione
Artemisia, nell'ambito della campagna nazionale del Fiocco
Bianco, ha diffuso tra gli allenatori delle societa' sportive
della Toscana per educare i giovani atleti al rispetto e al fair
play. L'opuscolo e' una sorta di vademecum di 24 pagine rivolto
al mister nel quale sono contenuti consigli e suggerimenti per
favorire una sana formazione sociale e sportiva dei propri
allievi. Numerose le frasi presenti, tra cui: "Non e' importante
se stai insegnando basket, calcio, rugby, nuoto o pallavolo, i
tuoi giocatori ti vedono come leader e guida. Tu hai una via
preferenziale per raggiungere i ragazzi e per diffondere
messaggi"; "Gli scherzi umilianti possono sembrare innocenti, ma
quando viene superato un limite possono far sentire qualcuno
inferiore"; "Spiega che mentre l'aggressivita' trova un posto
nello sport, essa, nei confronti delle ragazze, non e' mai
giustificabile".
L'opuscolo e' ricco anche di dati sulla violenza in genere: "3
donne su 10 subiscono violenza in Italia"; "I partner ed ex
partner sono gli autori delle violenze nella maggior parte dei
casi"; "Scherzare sulle esperienze sessuali come conquiste di
potere e' un comportamento dannoso"; "Le minacce verbali
costituiscono una violenza psicologica".Fiore all'occhiello del
vademecum sono una serie di indicazioni utili fornite
direttamente da alcuni grandi campioni dello sport. Oltre ad
Andrea Zorzi, Tubby Smith, Paolo Maldini, Francesco Vescovi e
Paul Riley, e' riportato, come introduzione al vademecum, il
discorso di Cesare Prandelli: "Caro allenatore - scrive l'ex
tecnico della Fiorentina - Ho sempre pensato che alla base del
vivere civile debba esserci innanzitutto il rispetto assoluto del
genere umano. Lo sforzo di volonta' che questo compito richiede -
continua Prandelli - non puo' essere evocato da semplici inviti
ad agire contro gli innumerevoli malanni che affliggono la
societa'. Deve essere stimolato da una visione della prosperita'
umana nel vero senso della parola, da una presa di coscienza
delle possibilita' di benessere materiale e spirituale che sono
ora a portata di mano. E di questo ne devono beneficiare tutti
indistintamente, uomini e donne".
(Wel/ Dire)
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