(DIRE- Notiziario Minori) Roma, 14 giu. - Si chiama Good behavior
game (Gbg), il "gioco dei buoni comportamenti" che si rivolge ai
bambini delle classi prima e seconda della scuola primaria, con
lo di diminuire la probabilita' che gli studenti facciano poi
uso, in eta' adolescenziale, di droghe o anche, semplicemente,
che diventino fumatori. Il Gbg, sviluppato negli Stati Uniti,
prevede che gli insegnanti illustrino agli alunni delle semplici
norme di comportamento, come lo stare in silenzio durante le
lezioni, il cui rispetto fara' ottenere dei premi. Gli alunni
vengono divisi in gruppi: chi riesce a seguire le regole riceve
dei piccoli premi, ai meno bravi vengono assegnate penalita'. Il
gioco si tiene, all'inizio, per brevi intervalli di tempo e
aumenta in durata e frequenza man mano che gli alunni
acquisiscono un sempre maggiore controllo dei loro comportamenti.
A distanza di quindici anni i ricercatori della John Hopkins
University, hanno interrogato circa il 75% degli allora bambini,
ora di eta' tra i 19 e i 21 anni. E' risultato che gli ex alunni
che hanno partecipato al Gbg hanno evidenziato una percentuale di
uso di sostanze stupefacenti inferiore del 12% rispetto al 19%
riscontrato tra gli altri. Il programma di prevenzione ha
mostrato, nel lungo termine, un'ampia serie di benefici, evitando
che i bambini piu' problematici si lascino andare a comportamenti
aggressivi che potrebbero portare, in eta' adulta, a diverse
forme di comportamenti negativi. "E' stato dimostrato - spiegano
i ricercatori - che la partecipazione fornisce comunque una
protezione dall'uso futuro e dalla dipendenza di sostanze, e
fornisce agli insegnanti un metodo per insegnare ai bambini come
diventare degli studenti. Sono risultati vantaggi economici anche
per i servizi. (Fonte: Droganews)
(Wel/ Dire)