SCIOPERO SCRUTINI, COBAS: IN EMILIA ADESIONE ALTA
PIÙ BASSA QUELLA IN CALABRIA, IL 14 SIT-IN AL MIUR
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 7 giu. - Al via lo sciopero
degli scrutini contro i tagli. Si parte oggi in Emilia Romagna,
Calabria e a Trento, si andra' avanti nei prossimi giorni, a
scacchiera, nelle altre regioni. Lo sciopero, spiegano i Cobas,
che lo hanno convocato, e' stato indetto "per la cancellazione
dei 41 mila tagli di posti di lavoro nella scuola e della
Finanziaria-massacro". Il sindacato si schiera "contro il blocco
per tre anni dei contratti, il furto delle liquidazioni e
l'allungamento dell'eta' pensionabile" e chiede "massicci
investimenti nella scuola pubblica".
"L'adesione in Emilia Romagna e' stata alta- dicono dal
sindacato- 15 istituti su 32 a Bologna e anche a Modena sono
circa il 50% le scuole che stanno partecipando. L'adesione media
nella regione si assestera' su queste cifre". Piu' scarsa la
previsione sulla Calabria: si parla di un 10-20% di istituti che
saranno coinvolti. Lo sciopero proseguira' il 10-11 giugno nelle
Marche, Puglia e Veneto; l'11-12 giugno in Sardegna e Umbria; il
14-15 giugno in Piemonte, Lombardia, Liguria, Valle d'Aosta,
Friuli Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania,
Basilicata, Sicilia e la Provincia di Bolzano.
In programma c'e' anche un sit-in il 14 giugno prossimo
davanti al ministero della Pubblica istruzione alle 10 e davanti
agli Uffici scolastici provinciali e regionali.
(Wel/ Dire)
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