SCUOLA, CHIUSURA CON PROTESTA, SINDACATI IN PIAZZA
MA LE SIGLE PROCEDONO IN ORDINE SPARSO
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 7 giu. - L'anno scolastico
2009/2010 si chiudera' all'insegna delle proteste. La manovra
economica del governo, infatti, e' stata la classica goccia che
ha fatto traboccare il vaso. I sindacati erano gia' sul piede di
guerra per i tagli all'organico (solo i docenti saranno 25.600 in
meno a settembre e ancora non si sa se saranno assunti 10.000
nuovi insegnanti), poi e' arrivato il decreto del governo che
impone nuovi risparmi e che si abbatte sugli stipendi del
personale scolastico in modo pesante per i prossimi anni (blocco
del contratto, blocco degli aumenti per anzianita', riduzione
permanente della retribuzione con conseguenze sul trattamento
pensionistico). Impossibile per le sigle sindacali non reagire.
Solo che i reppresentanti della categoria si muoveranno in ordine
sparso.
La Cgil, in attesa dello sciopero generale di fine giugno,
ha comunque in programma una manifestazione di categoria il 12.
Il 15 Uil e Cisl Scuola e Snals-Confsal hanno indetto una
iniziativa al Teatro Quirino a Roma.
(Wel/ Dire)
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