(DIRE - Notiziario MInori) Roma, 7 giu. - "Il governo sara' coeso
per far si' che la manovra sia confermata nei capi saldi e resa
piu' raffinata, equa e intelligente nelle modalita'", ma il
Parlamento potra' comunque modificarla. È quanto afferma il
ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, in una
intervista sul Corriere della Sera. Secondo Brunetta non ci
saranno "assalti alla diligenza in Parlamento", ma "modifiche
all'insegna dell'equita'. La credibilita' internazionale ne
uscirebbe rafforzata e la gente capirebbe di piu'".
Ma dove bisognerebbe intervenire per una maggiore equita'? Per
esempio nella scuola: "Senza peggiorare i saldi- dice Brunetta-
dobbiamo premiare gli insegnanti meritevoli e non produrre
iniquita' rispetto all'attuale sistema degli scatti di
anzianita'". Poi ci sono "le pensioni di vecchiaia: "Siccome
l'Europa ci chiede di accelerare, il governo equiparera' nel
pubblico impiego le donne agli uomini in un lasso di tempo
congruo ed equo destinando buona parte dei risparmi al welfare
familiare".
Ma la manovra va a discapito della riforma della Pa? "Al
contrario- dice il ministro- tagliando la cattiva spesa pubblica
la manovra innesca nel modo piu' virtuoso la mia riforma".
(Wel/ Dire)