(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 7 giu. - Un'Italia con sempre
meno giovani, e un divario crescente fra Nord e Sud, con
quest'ultimo destinato a perdere abitanti, a spopolarsi. È questa
la fotografia scattata dal Censis che, nell'ambito
dell'iniziativa 'Un mese sociale', quest'anno, ha immaginato come
sara' il nostro paese fra vent'anni. Nel nostro paese, fra venti
anni, ci saranno piu' di un milione di giovani in meno. Quelli
18-34 anni diminuiranno con un forte calo nel prossimo decennio
(passeranno dai 12 milioni 26 mila del 2010 ai 10 milioni 836
mila del 2020, -9,9%), che tendera' ad attenuarsi
successivamente, fino ai 10 milioni 791 mila del 2030 (-10,3%
nell'intero periodo 2010-2030, cioe' 1 milione 235 mila in meno).
I giovani passeranno quindi da una quota del 20% della
popolazione complessiva al 17,4%. I bambini di 0-14 anni
passeranno dal 14% di oggi al 12,9%. Al contempo gli over 65 anni
aumenteranno dagli attuali 12 milioni 216 mila a 16 milioni 441
mila nel 2030 (+34,6%). Saranno, percio', il 26,5% della
popolazione.
Gli over 80 anni aumenteranno di 1 milione 940 mila (+55,2%
nel periodo 2010-2030) arrivando a 5 milioni 452 mila, saranno
l'8,8% della popolazione complessiva (oggi sono il 5,8%). Si
allunghera', poi, la vita media di quasi due mesi in piu'
all'anno per i prossimi vent'anni, fino a 82,2 anni per gli
uomini e 87,5 anni per le donne nel 2030. L'eta' media di un
italiano sara' passata da 40,9 anni nel 2000 a 47 anni nel 2030.
Le donne, poi, partoriranno sempre piu' tardi: l'eta' media sara'
32,1 anni nel 2020, 32,6 anni nel 2030.
(Wel/ Dire)