(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 7 giu. - Tutelare i minori
(soprattutto i bambini rom e quelli accolti nelle case famiglia),
combattere le discriminazioni, denunciare negligenze e abusi di
potere da parte delle istituzioni, far crescere una coscienza
critica in ordine ai diritti dei bambini,promuovere campagne e
lanciare appelli laddove sono posti a rischio i fondamentali
diritti dei bambini. Tutto cio' a partire dalla Regione Lazio, ma
con un occhio sempre aperto alla dimensione nazionale. E' questa
la mission di "21 luglio", l'associazione costituitasi da alcuni
mesi all'interno dell'esperienza del Centro per minori e famiglie
"Padre Arrupe" di Roma, gestito dall'associazione Centro Astalli,
che nasce proprio con lo scopo di dare una risposta ai diversi
"abusi istituzionali" di cui sono stati vittime i minori accolti
nella struttura nel corso degli anni. Dal mese di giugno 2010 e'
attivo il sito dell'associazione: www.21luglio.com. Le modalita'
d'azione dell'Associazione "21 luglio" sono diverse e vanno dalle
campagne su un tema specifico, per sensibilizzare l'opinione
pubblica e fare pressione sulle istituzioni il cui servizio
potrebbe risultare deficitario, al lavoro su singoli casi di
bambini i cui diritti risultano violati dalle istituzioni
attraverso lettere, appelli, comunicati. Ogni visitatore del sito
dell'Associazione potra' partecipare agli appelli nazionali,
attraverso lo strumento della posta elettronica, per far sentire
alle istituzioni la pressione dell'opinione pubblica, laddove i
diritti dei bambini vengono ritenuti a rischio e per inviare
appropriate raccomandazioni sul rispetto dei diritti dei bambini
in specifici ambiti. Il lavoro dell'Associazione "21 Luglio" e'
interamente finanziato dai soci e dai donatori e non consente
l'accettazione di finanziamenti da parte di organi istituzionali
o altre entita' pubbliche, proprio a garanzia di equita' di
giudizio e di liberta' di espressione. Presidente onorario
dell'associazione e' Giovanni Fontana, gia' ministro e
sottosegretario nelle passate legislature.
(Wel/ Dire)