AIBI: "FINO A QUANDO LA SITUAZIONE NON SI SARÀ STABILIZZATA".
(DIRE - Notiziario Minori) Milano, 25 gen. - "Si deve trovare una
soluzione immediata per le migliaia di bambini a rischio ad
Haiti; le notizie che si susseguono in queste ore rendono sempre
piu' evidente la totale mancanza di sicurezza per migliaia di
minori. Serve l'affido internazionale come strumento tempestivo
per l'accoglienza dei minori colpiti dal terremoto; le nostre 3
mila famiglie adottive sarebbero disposte ad accoglierli per
qualche mese, finche' la situazione dell'isola non si sara'
stabilizzata". E' questa la proposta lanciata dal presidente di
AiBi, Marco Griffini, per tentare di risolvere il grave problema
della sicurezza dei bambini di Haiti. L'accoglienza da parte di
una famiglia che ha gia' dei figli adottivi e, quindi non avrebbe
aspettative sull'adozione dei minori accolti in affido
temporaneo, permetterebbe cosi' di garantire ai bambini di Haiti
la stabilita' di cui hanno bisogno. Si tratterebbe di
famiglie preparate e con una consolidata esperienza
nell'accoglienza dei minori in difficolta'.
"Sarebbe la soluzione ideale per dare finalmente un po' di
tranquillita' a questi bambini, dando loro la possibilita' di
arginare e curare i traumi che hanno vissuto, primo fra tutti il
'post-traumatic stress disorder', aiutandoli a riconquistare
cosi' la serenita' e la fiducia nel futuro", continua Griffini.
"Oltretutto nelle citta' in cui la comunita' haitiana e'
presente, i bambini potrebbero tenere i contatti con il loro
Paese di origine. Intanto le autorita' haitiane, in
collaborazione con le Organizzazioni non Governative,
lavorerebbero nell'isola per ricostruire la storia dei bambini e
per rintracciare i loro familiari. Non e' necessario che i
bambini rimangano ad Haiti in questa fase; hanno gia' vissuto
troppi traumi".
"L'affido internazionale non e' un strumento regolamentato
dall'ordinamento giuridico italiano, tuttavia si configura come
un intervento fondamentale nei casi di emergenza umanitaria.
L'affido internazionale potrebbe essere un intervento che si
inserisce tra il sostegno a distanza - ovvero uno strumento per
sostenere i bambini che hanno un genitore o un familiare - e
l'adozione internazionale - ovvero uno strumento per garantire
una famiglia a un minore che non ha piu' nessun genitore o
familiare in grado di prendersi cura di lui".
(Wel/ Dire)