(DIRE - Notiziario Minori) Verona, 20 gen. - La gioventu' che
abita in provincia di Verona e' in buona salute, vive in un mondo
- soprattutto a scuola - sempre piu' multietnico, fa molto sport
ma ha anche l'allarmante tendenza a consumare alcolici. È questa
la fotografia delle nuove generazioni scaligere cosi' come viene
scattata dal centro studi "GB Rossi", che ha presentato due
giorni fa il suo primo rapporto sulla condizione dell'infanzia
nella provincia di Verona dal titolo "Un patto per le nuove
generazioni". Il documento presenta un ritratto a tutto tondo,
grazie al contributo di 60 esperti che hanno offerto dati e
riflessioni sul tema, dall'immigrazione ai servizi alla prima
infanzia, dalle eccellenze alle criticita'. Quindi, anche alla
luce dei dati, Unicef e I.Ci.S.S., estensori del dossier,
affidano alle istituzioni 10 raccomandazioni per tutelare
l'infanzia e l'adolescenza veronese.
Al 1^ gennaio 2008 (dati Istat), la popolazione residente in
provincia era di 896.316 unita' e, di queste, 154.126 erano
minori (17,20% della popolazione). In dieci anni, l'aumento di
under18 nel territorio e' stato del 13,7%: adesso in media le
donne veronesi fanno figli al 31esimo anno di eta' e la media di
figli e' di 1,47 per donna (era 1,25 nel 2003). All'aumento della
popolazione corrisponde anche l'incremento dei residenti
stranieri, il cui numero e' piu' che raddoppiato in cinque anni,
toccando ora quota 86.062, di cui 20.075 minori (erano 10.112 nel
2003). Per quanto riguarda i nati stranieri, dai 649 del 1999 si
e' arrivati ai 1.809 del 2007. Gli alunni di nazionalita' non
italiana nelle scuole nell'anno 2008/2009 sono stati 15.563,
(+11,93% sull'anno precedente). In particolare gli alunni
stranieri rappresentano l'11,83% dell'intera popolazione
scolastica: sono 15.563 su un totale di 131.509.
I bambini che frequentano i servizi per la prima infanzia,
secondo i dati dell'Osservatorio regionale nuove generazioni e
famiglia, sono 3.967: il 14,5% dei bambini tra gli 0 e i 2 anni
d'eta' residenti. Complessivamente, i minori veronesi godono di
un buono stato di salute, nonostante in alcuni casi si corra il
rischio dell'eccesso di medicalizzazione per problemi di scarsa
rilevanza. Secondo la ricerca "OKkio alla salute - Anno 2008",
curata dai Servizi igiene degli alimenti e della nutrizione della
regione, tra i bambini di 8 e 9 anni del Veneto la maggioranza
sono sotto o normopeso (il 72,8%), mentre il 20% risulta essere
soprappeso e il 7,2% obeso. In ogni caso, piu' della meta' di
loro pratica uno sport: il numero tocca il 63,8% tra gli alunni
della prima, seconda e terza elementare, il 74,5% tra quelli
della quarta e quinta elementare e il 65,6% tra i ragazzi delle
medie. Sportivi ma comunque baby-bevitori: secondo l'indagine
"Hbsc: I giovani in Veneto 2006" i 15enni anni che, in provincia,
consumano alcolici ogni settimana sono il 42,5% degli
intervistati, valore percentuale superiore a quelli delle altre
province della regione. Per ulteriori informazioni:
www.centrostudigbrossi.it.
(Wel/ Dire)