'IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE VA SOSTENUTO CON TUTTI I MEZZI'.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 19 gen. - "Ancora una volta,
siamo di fronte alla tragica storia di una giovane immigrata,
considerata dalla famiglia 'troppo occidentale' nei modi di vita,
che non si vuole sottomettere alle imposizioni del padre-padrone,
che la voleva costringere addirittura ad un matrimonio
combinato". Lo dichiara il ministro per le Pari opportunita',
Mara Carfagna, commentando il ritrovamento, ieri, della
diciassettenne pachistana, Almas Mahmood, rapita due giorni fa
dal padre in un centro di accoglienza di Fano dove era stata
affidata dai Servizi sociali per sottrarla ai maltrattamenti.
"Grazie al tempestivo intervento del Tribunale dei minori
prima e dei carabinieri poi, ora questa ragazza sta bene- spiega
il ministro- Lo Stato ha dimostrato di essere presente e al
fianco delle vittime, a queste ragazze che si ribellano alla
violenza e ai soprusi in famiglia. Sono convinta- osserva
Carfagna- che il processo di integrazione non si puo' fermare e
che, anzi, va sostenuto con tutti i mezzi. Chi vive nel nostro
Paese deve sapere che la tutela dei diritti delle donne e' un
principio fondamentale e che chi commette questi crimini e'
punito con pene severissime. Sono sicura che questa storia
servira' da deterrente per chi pensa che si puo' stare in Italia
senza rispettarne la legge".
(Wel/ Dire)