IL CENTRO ITALIANO AIUTI ALL'INFANZIA CRITICO SU PROGRAMMA LA7.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 20 gen. - La prima puntata sara'
in onda l'11 febbraio, ma gia' si scatenano le polemiche in
merito alla trasmissione "Mamma ha preso l'aereo", in
programmazione su La7, dedicata al percorso svolto dalle coppie
per le adozioni internazionali. Ad esprimere alcune perplessita'
e' il Ciai, Centro italiano aiuti all'infanzia, che dichiara in
una nota: "Per sei puntate - cosi' dicono le anticipazioni-
altrettante coppie sono state seguite nel loro percorso adottivo,
dall'abbinamento al rientro in Italia, compreso il primo incontro
con il bambino. Quello che ne e' nato e' una docufiction molto
particolareggiata - sempre stando alle anticipazioni - realizzato
grazie alla collaborazione fra le autrici e l'Ente autorizzato
Cifa, che ha fatto da tramite per il reperimento delle coppie
disponibili".
"Emettere un giudizio definitivo sulla trasmissione prima
ancora di averla vista non ci sembra corretto- prosegue la nota-
. Non possiamo pero' esimerci dall'esprimere tutte le nostre
perplessita' (qualcuno li chiamera' 'pregiudizi')
sull'opportunita' di mettere cosi' allo scoperto un'esperienza
umana tanto intima e delicata. I genitori adottivi che si sono
resi disponibili ('gratuitamente' ci tengono a precisare) sono
adulti e vaccinati, ma crediamo che nessuno abbia avuto modo di
chiedere il parere dei bambini coinvolti; alcuni di loro,
oltretutto, nemmeno tanto piccoli".
"Se, come dicono gli ideatori del programma, l'intento e'
quello di portare sul piccolo schermo quei meccanismi burocratici
e quegli elementi umani che entrano in contatto e si intrecciano
inevitabilmente nei difficili processi che animano il problema
delle adozioni, viene da domandarsi se questa fosse proprio
l'unica formula possibile. Ne riparleremo dopo l'11 febbraio".
(Wel/ Dire)